Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer. In questa occasione la Federazione Alzheimer Italia ha rilanciato l’appello dell’associazione internazionale Alzheimer’s Disease International affinché la sanità pubblica e le istituzioni nazionali e sovranazionali si attivino per garantire un supporto sempre maggiore alle persone che hanno ricevuto una diagnosi di demenza.
XXIX Giornata Mondiale dell’Alzheimer: i dati in Italia
Gli ultimi dati sulla diffusione della malattia parlano chiaro: nel nostro paese ne soffrono quasi un milione e mezzo di persone, con una stima relativa all’aumento dei casi pari al 56% entro il 2050. Nel mondo, invece, le stime parlano di 55 milioni di persone con demenza, destinate a diventare 139 milioni entro il 2050. Per questo è sempre più necessario intervenire a supporto dei pazienti e delle loro famiglie.
“L’Italia è stata uno dei primi paesi ad avere un Piano nazionale sulle demenze, che ha però ricevuto i primi fondi solo nel 2021 – ha dichiarato Gabriella Porro, presidente di Federazione Alzheimer Italia. “È stata anche definita la ripartizione di questi fondi tra regioni, ma non basta, perché assistiamo ancora a grandi disparità tra i servizi offerti. È importante che la politica ne prenda atto, accelerando i lavori per la creazione dei piani regionali da rendere sostenibili attraverso un potenziamento dei finanziamenti destinati a garantire alle persone con demenza pari diritti e opportunità di accesso ai servizi.”
In quest’ottica di sensibilizzazione, il mese mondiale da undici anni serve a mettere l’accento sull’importanza della conoscenza della malattia. Il tema di quest’anno è proprio “Conosci la demenza, conosci l’Alzheimer”.
Il Piano Globale di Azione del 2017
Nel 2017 con il Piano Globale di Azione sulla lotta alla demenza, tutti gli stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno sottoscritto l’impegno ad attuare misure per la riduzione del rischio, la diagnosi e l’assistenza a supporto di familiari e caregiver. “Finora solo 39 stati hanno mantenuto le promesse – spiega Paola Barbarino, amministratrice delegata di Alzheimer’s Disease International. “Ma i dati e le previsioni sono ormai inequivocabili e i governi si trovano di fronte a due possibili scelte fra agire nell’impegno preso o affrontare una delle più grandi crisi di salute pubblica del nostro tempo.”
Le iniziative XXIX Giornata Mondiale dell’Alzheimer e il mese di settembre
Tante le iniziative nel corso del mese: il prossimo 19 settembre l’Istituto dei ciechi di Milano ospiterà un convegno dal titolo “Lotta allo stigma, qualità della vita: la strada per l’inclusione delle persone con demenza, giovani e anziane”, per fare il punto sui servizi e le politiche avviate in Italia per migliorare la qualità dell’assistenza. Il 21, invece, il circuito Unici – in collaborazione con Rai Cinema – ha messo a disposizione le proprie 71 sale (per un totale di 390 schermi), per la proiezione del corto Rosa, dedicato all’Alzheimer, e presentato al Festival del Cinema di Venezia.
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