Ogni anno, il World Happiness Report ci regala una panoramica interessante su quale sia il paese più felice al mondo. Nel 2024, come negli anni precedenti, la Finlandia si è confermata al primo posto, conquistando il titolo di nazione più felice per l’ottavo anno consecutivo.
La Finlandia, un modello di felicità
“Felicità” e “Finlandia”: questa combinazione di parole è diventata sinonimo di benessere, serenità e qualità della vita. La Finlandia non è solo un paese noto per i suoi paesaggi mozzafiato, le sue foreste e laghi cristallini, ma è anche un esempio concreto di come un sistema sociale ben strutturato possa influenzare positivamente la vita dei suoi abitanti.
Dal 2017, anno in cui la Finlandia è diventata il primo Paese nel World Happiness Report, questo Paese ha costantemente mantenuto la sua posizione grazie a una serie di fattori determinanti.
I fattori che contribuiscono alla felicità finlandese
Secondo il World Happiness Report, la felicità di un paese dipende da sei principali indicatori: PIL pro capite, aspettativa di vita in buona salute, libertà, sostegno sociale, generosità e percezione della corruzione. La Finlandia eccelle in tutte queste categorie, creando un ambiente in cui le persone possono prosperare. Nello specifico:
– Sostegno Sociale: In Finlandia, il sistema di welfare è uno dei più avanzati del mondo. L’assistenza sanitaria è di alta qualità e accessibile a tutti, e il supporto sociale è un pilastro fondamentale della società finlandese. I cittadini si sentono supportati dallo Stato e dalle istituzioni in ogni momento della loro vita.
– Equilibrio Lavoro-Vita: Le ferie annuali in Finlandia sono generose, con 4-5 settimane di vacanza che permettono ai cittadini di ricaricare le energie. Questo equilibrio tra lavoro e vita privata è un aspetto cruciale del benessere psicologico.
– Libertà e Autodeterminazione: La Finlandia vanta anche alti livelli di libertà individuale. I cittadini godono di una grande autonomia nelle loro scelte personali e politiche, un aspetto che influisce positivamente sulla loro felicità.
– Fiducia Sociale: Il tasso di fiducia tra i cittadini finlandesi è molto alto. Le persone si sentono parte di una comunità solidale, dove i legami sociali sono forti e la cooperazione è la norma.
La Danimarca e gli altri paesi felici
La Finlandia non è l’unico paese scandinavo a emergere nella classifica. La Danimarca e l’Islanda occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto. Sono paesi noti per il loro sistema di welfare, la qualità della vita e una forte coesione sociale, tutti fattori che li rendono tra i più felici al mondo.
Tra gli altri Paesi in cima alla classifica troviamo Svezia, Norvegia e Paesi Bassi. Nonostante la varietà culturale e geografica, tutti questi paesi condividono un approccio simile alla felicità, caratterizzato da una buona qualità della vita, un’elevata sicurezza sociale e un forte senso di comunità.
Italia e Stati Uniti: felicità in calo
Se da un lato la Finlandia brilla al primo posto, dall’altro l’Italia e gli Stati Uniti mostrano segnali di difficoltà.
L’Italia, che si trova al 41esimo posto, non raggiunge nemmeno la metà della classifica, una posizione che contrasta con l’idea comune di un paese felice e accogliente. Nonostante le sue bellezze naturali e culturali, l’Italia soffre di una bassa generosità sociale, una percezione diffusa della corruzione e un sistema di welfare che, sebbene valido, non riesce sempre a soddisfare le esigenze della popolazione.
Gli Stati Uniti, d’altro canto, si trovano al 24esimo posto, un risultato mai così basso dal 2012. Le cause principali di questa discesa riguardano la solitudine, in particolare tra i giovani, le difficoltà economiche e la crescente polarizzazione politica. Anche la percezione della corruzione gioca un ruolo in questo calo di felicità.
L’importanza delle relazioni sociali
Un altro fattore che emerge dal rapporto è l’importanza delle relazioni sociali nel determinare la felicità. paesi come la Finlandia, che offrono forti reti di sostegno sociale, mostrano livelli di felicità più alti. La qualità dei legami familiari e sociali è cruciale, con i nuclei familiari più grandi che tendono ad essere più felici.
Inoltre, i legami di fiducia tra sconosciuti, testati da esperimenti come il recupero di portafogli smarriti, evidenziano come le persone in paesi felici abbiano maggiore fiducia gli uni negli altri.
Una questione non solo legata alla ricchezza
Una delle sorprese più interessanti del World Happiness Report riguarda il fatto che la ricchezza non è sempre proporzionale alla felicità. Paesi come la Costa Rica, che non sono tra i più ricchi, si trovano nella top 10 grazie a una forte coesione sociale e a un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.
Ma perché la Finlandia è così felice?
La Finlandia continua a dominare la classifica della felicità per una combinazione di fattori sociali, culturali ed economici. Con un sistema di welfare robusto, una società caratterizzata da forti legami sociali e una gestione efficace delle risorse naturali, la Finlandia rappresenta un esempio di come l’attenzione al benessere collettivo possa davvero fare la differenza nella qualità della vita.
Inoltre, la Finlandia ha mostrato una grande resilienza nonostante le sfide politiche e geopolitiche, come la guerra alle sue porte e l’ingresso nella NATO. Nonostante queste difficoltà, la felicità dei finlandesi non è diminuita, dimostrando che il benessere di una nazione può rimanere solido anche in tempi turbolenti.
La felicità è un concetto complesso
Sebbene il World Happiness Report offra una visione utile, la felicità è influenzata da molti fattori, e ciò che rende felice una persona in Finlandia potrebbe non valere per un’altra in un paese completamente diverso. Tuttavia, alcuni principi universali, come il sostegno sociale, la fiducia e l’equilibrio tra lavoro e vita privata, sembrano essere chiave in tutte le nazioni più felici.
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