Inaugurata la prima stanza multisensoriale tutta completamente in legno non trattato per persone con disabilità cognitive. Il progetto “Wood Snoezelen” dell’Università Iuav
“Wood snoezelen” è un termine che si riferisce a un ambiente multisensoriale realizzato con materiali in legno. Il termine “snoezelen” è un neologismo olandese che combina le parole “snuffelen” (annusare, esplorare) e “doezelen” (sonnecchiare, rilassarsi). In sostanza, un ambiente “wood snoezelen” è uno spazio progettato per rilassare e stimolare i sensi attraverso una combinazione di luci soffuse, suoni rilassanti, profumi gradevoli, materiali tattili. Con un’attenzione particolare all’utilizzo del legno come elemento naturale e accogliente. Questi spazi sono pensati in particolare per persone anziane in difficoltà o per giovani in età evolutiva con disturbi quali quello dello spettro autistico.
Un approccio innovativo
La prima stanza stata multisensoriale completamente in legno per persone con disabilità è stata inaugurata in una scuola. Precisamente nella scuola primaria “G. Marconi” a Lozzo Atestino, in provincia di Padova. Tutto è partito dal progetto di ricerca dell’Università Iuav di Venezia “Wood Snoezelen”. Ambienti multisensoriali in legno per l’assistenza e la riabilitazione di persone con disabilità cognitive gravi e gravissime”. Il legno non trattato riveste tutti gli elementi della stanza, dai pavimenti ai rivestimenti, dalle pareti divisorie agli arredi. Questa scelta è motivata dalle proprietà benefiche del legno. In particolare dalle sostanze volatili che emana, che contribuiscono a creare un ambiente salubre e confortevole, trasformando il materiale stesso in uno strumento sensoriale.
I benefici per la collettività
La scelta di un edificio scolastico è motivata dalla crescente percentuale di studenti con disabilità, in particolare intellettive. Commenta il responsabile scientifico Massimo Rossetti: “Il progetto di ricerca Wood Snoezelen ha voluto indagare un ambito ancora in parte inesplorato. Quello del rapporto tra ambienti interni di uno spazio e le soluzioni architettoniche per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità intellettive. Averlo realizzato in una scuola, inoltre, rappresenta un grande risultato, non solo per gli alunni ma per tutta la comunità di riferimento”. Al progetto, infatti, hanno partecipato anche l’associazione La Nostra Famiglia e ISRAA-Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani.
Gli ambienti snoezelen
Le stanze snoezelen sono ambienti multisensoriali progettati per stimolare i sensi attraverso una combinazione di luci soffuse, suoni rilassanti, profumi gradevoli e materiali tattili. Questi spazi, nati negli anni ’70 in Olanda, mirano a creare un’atmosfera di benessere e relax, favorendo la comunicazione e l’interazione. Sono particolarmente indicati per persone con disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, demenza o difficoltà di apprendimento. In Italia, le stanze snoezelen sono circa 200, un numero inferiore rispetto alla loro diffusione all’estero. La particolarità del progetto Iuav è nella scelta del legno non trattato per le sue proprietà benefiche.
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