Manca poco all’arrivo del wi-fi 7, il nuovo standard wireless. Permetterà il trasferimento dati a 46 Gbps, una velocità mai raggiunta prima.
Conosciuto anche come IEEE 802.11be, il wi-fi 7 ad alta efficienza è lo standard più recente dell’Institute of electrical and electronics enginees per reti locali senza fili.
Le caratteristiche tecniche del Wi-fi 7
Wi-fi 7 sarà l’unione delle potenzialità di Wi-fi 6 e Wi-fi 6E . Oltre all’utilizzo delle bande da 2,4 e 5 GHz, sfrutterà una terza banda, quella da 6 GHz, grazie all’introduzione della Multi-Link Operation.
Questo permetterà di associarle in una singola per ottimizzare una serie di processi legati allo streaming. I dati viaggeranno quindi in quantità maggiore e a velocità superiore, grazie a un segnale più potente, e la velocità di navigazione sarà di circa tre volte superiore a quella attuale (il Wi-fi 5 non supera i 3,5 Gbps e il Wi-fi 6 e 6E raggiungono i 9,6 Gbps).
A cosa serve una velocità così elevata?
Una velocità di connessione e trasferimento dati permetterà di gestire in maniera sempre più efficace i tanti dispositivi domestici connessi contemporaneamente e sempre più “intelligenti”. Potrà essere utile nello smart working, nella realtà aumentata, nei giochi online ad altissima risoluzione.
Wi-fi 7 sarà comunque compatibile con i prodotti che supportano gli standard meno recenti, operando sulle stesse frequenze del Wi-fi 6, quindi si potranno ancora utilizzare i dispositivi in nostro possesso, ma senza beneficiare delle innovazioni in termini di velocità. Per quanto riguarda la velocità massima raggiungibile, si parla di 46 Gbps, anche se è probabile che in condizioni reali si viaggerà un po’ più “lentamente”.
Il segreto nella tecnologia OFDMA
A rendere più efficiente ogni operazione c’è il miglioramento della tecnologia OFDMA, Orthogonal Frequency Division Multiple Access. Già introdotta con il Wi-fi 6, è in grado di suddividere i dati trasmessi in pacchetti e il canale wi-fi in allocazioni di frequenza più piccole chiamate unità di risorse, in modo che gli utenti ne possano sfruttare un maggior numero rispetto al passato.
Grazie, inoltre, alla tecnologia Preamble Puncturing si riducono anche gli effetti collaterali delle interferenze. Si riesce così a sfruttare tutta la banda a disposizione.
I nuovi dispositivi: cercate la sigla AX
Per sfruttare le innovazioni introdotte dal nuovo standard bisognerà dotarsi di modem o router wi-fi adeguati, oltre che di dispositivi riceventi (smartphone, tablet, computer) compatibili. Se si deve acquistare un nuovo prodotto, occorre verificare che abbia almeno il Wi-fi 6, solitamente indicato con la sigla AX. Già negli ultimi mesi sono stati messi su mercato alcuni prodotti Wi-fi 7, ma la disponibilità si amplierà con l’inizio del nuovo anno.
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