Oggi i servizi alla persona hanno un nuovo canale digitale per mettere in relazione domanda e offerta.
Il progetto si chiama WelfareX e nasce dall’idea del consorzio di cooperative sociali Cgm e dalla software house Moving, che insieme hanno dato vita a una piattaforma per raccogliere il welfare pubblico e privato, locale, territoriale, comunale e aziendale.
L’offerta
L’offerta va dall’assistenza domiciliare alla consegna della spesa; dai centri estivi alla fisioterapia. Si basa su una rete di 18 poli territoriali nati online durante la pandemia per aiutare le famiglie e che coprono gran parte delle province italiane e aggiungono costantemente nuovi servizi. Insomma, i cittadini hanno uno strumento in più per cercare ciò di cui hanno bisogno per la famiglia, la salute, l’assistenza domiciliare, la gestione della casa e molto altro. La consultazione è semplice perché l’offerta è divisa in base alla tipologia e al territorio in cui viene erogata, allo scopo di snellire le ricerche e fornire risposte rapide. Oltre alle attività di supporto in senso stretto, si possono trovare anche idee per visite guidate, corsi di lingue, sport e spesa biologica a domicilio.
I numeri di WelfareX
WelfareX può contare su una rete nazionale di 60 manager e oltre mille servizi in catalogo, distribuiti su oltre venti province. Nella sezione “esplora i servizi” è possibile effettuare ricerche mirate per categorie e filtrare la provincia di interesse. “Oggi la possibilità di accedere a servizi di welfare in modo semplice, veloce ed efficiente deve fare spesso i conti con complicanze molteplici”, ha dichiarato durante la presentazione Stefano Granata, presidente del Cda di Cgm-Moving. “E penso al gap di competenze tecnologiche delle generazioni più anziane, alla difficoltà di interpretare norme e documenti o ancora alla cronica lentezza dei processi burocratici. Il sistema WelfareX nasce per fornire una risposta accurata a tutto questo.”
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