La lotta al divario digitale fa nascere nuove sinergie tra soggetti interessati alla diffusione di una nuova consapevolezza e la cooperazione fra nuove e vecchie generazioni.
La notizia che il gigante tecnologico di Mountain View finanzierà corsi di formazione rivolti alle generazioni più anziane non può che far piacere. Soprattutto a coloro che hanno a cuore il destino dell’alfabetizzazione digitale degli over 50 in Italia. Numerosi studi evidenziano, infatti, la necessità di proseguire con sempre maggior convinzione nei percorsi che ridurranno il grey digital divide. Un fenomeno che sottolinea la divisione tra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi invece ne è al momento escluso. Tra questi ultimi, purtroppo, ci sono ancora molti anziani. Un dato sempre preoccupante, ma la cui rilevanza è emersa in maniera ancor più prepotente durante i difficilissimi mesi della pandemia. Quel momento in cui gli strumenti digitali hanno consentito di mantenerci in contatto gli uni con gli altri e di custodire e coltivare le relazioni.
“Vivi internet al meglio”, un’iniziativa condivisa per la crescita della sicurezza sul web
Il piano “Vivi internet al meglio” è stato lanciato da Google nel 2018, attraverso il suo ente filantropico Google.org, in collaborazione con diverse realtà nazionali come la Polizia di Stato, la Fondazione Mondo Digitale e Altroconsumo. Le azioni progettuali sono volte ad aiutare bambini, ragazzi, genitori e insegnanti a vivere il web responsabilmente e ad acquisire maggiore consapevolezza della loro presenza online. Tuttavia recentemente, Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), organizzazione che promuove il ruolo attivo degli anziani in Italia, è entrata a far parte del partenariato. E in una logica di vera cooperazione intergenerazionale, fra i destinatari delle iniziative programmate vi sono anche le persone over 50.
I contenuti dei corsi “Vivi internet al meglio”
Il finanziamento messo in campo da Google.org e gestito da Anteas sarà utilizzato per sostenere, all’interno del programma “Vivi internet al meglio”, la realizzazione di corsi di formazione digitale rivolti agli anziani (i cosiddetti late adopter, ossia coloro che si sono avvicinati per ultimi alle nuove tecnologie) e di webinar su numerosi temi. Le fake news e le truffe online, la salvaguardia della propria privacy, la sicurezza in ambito digitale. Ma anche le competenze di base per una navigazione del web più accorta e consapevole ed anche quelle un poco più avanzate. Un pacchetto di abilità che possono offrire un contributo al dibattito tra le diverse generazioni che si trovano a convivere nel ciberspazio.
C’è anche un libro, dove il protagonista delle avventure digitali è un nonno
Inoltre, il 26 ottobre scorso, è stato presentato uno dei prodotti nato proprio grazie alla collaborazione fra i soggetti coinvolti nel progetto. Il libro, in formato cartaceo e digitale, “Interland: avventure digitali – in viaggio col nonno alla scoperta del Web”. Il testo racconta le avventure di nonno Agenore e dei suoi due nipotini, Davide e Matilde. Un viaggio alla scoperta delle meraviglie, ma anche dei pericoli, di Internet e dell’universo digitale. Insomma, un esempio pratico, immediato e divertente di quel dialogo intergenerazionale che tanto può fare per il benessere di tutti i gruppi sociali coinvolti.
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