La terza domenica del mese di novembre, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale dedicata alle vittime della strada. È stata istituita dall’Onu 18 anni fa.
In occasione della Giornata mondiale dedicata alle vittime della strada, la Fondazione Luigi Guccione e l’associazione “Vivinstrada” hanno promosso un incontro. L’appuntamento si terrà il 18 novembre, dalle 10.30, nella sala del parlamentino del Cnel in viale Davide Lublin, a Roma. Lo scopo è sensibilizzare sull’importanza di un cambiamento nelle aree urbane, affinché ci sia la realizzazione delle cosiddette “zone 30”. Questo per restituire le città ai cittadini, nel rispetto di una guida corretta, entro i limiti di velocità. Si parlerà anche della necessità di una legge per l’assistenza alle vittime di violenza stradale.
I dati Istat degli incidenti stradali
I dati Istat parlano chiaro: 3.173 vittime e 17.600 feriti gravi nel 2019 (ultimo anno disponibile), mentre nel mondo si parla di 1,35 milioni di persone che ogni anno perdono la vita per un incidente stradale, dai dati del Rapporto Oms sulla sicurezza stradale. Il 18 novembre, inoltre, si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada, voluta dalla Legge 227 del 2017.
Bologna “Città 30” per evitare vittime della strada
Non mancano gli esempi virtuosi. A Bologna, il Comune ha deliberato su Città 30: il progetto di riqualificazione urbana con zone a limite di 30 Km/h. Ha realizzato il “living streets” dove lo spazio pubblico viene restituito dalle macchine alle persone.
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