A nove anni dalla nascita del primo accesso attrezzato al mare per le persone con disabilità motorie, neuromotorie e Sla a San Foca di Melendugno, e a due dall’apertura di quello di Gallipoli, il progetto “Io Posso” ha inaugurato la terza struttura a Porto Cesareo, sempre in provincia di Lecce.
I servizi offerti
Anche qui gli ospiti, con i loro accompagnatori, sono accolti presso le postazioni con sedia, lettino e ombrellone, mentre le persone con tetraplegie, tracheostomia e impianti peg hanno uno spazio riservato con acqua ed energia elettrica per alimentare i propri macchinari. Sul posto ci sono tutti i tipi di ausili che possono consentire di entrare in acqua e fare il bagno, dalle sedie ai sollevatori, con il supporto di volontari e personale specializzato che si alternano per garantire un servizio gratuito tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.
L’idea di Io Posso
La prima Terrazza Io Posso nasce nel 2015 a San Foca di Melendugno dall’idea di Gaetano Fuso, assistente capo della Polizia di Stato, della moglie Giorgia Rollo, oggi presidente dell’associazione 2HE che porta avanti il progetto, e da un gruppo di amici che ha voluto sostenere il sogno di restituire il mare alle persone affette da Sla o con disabilità.
Da allora più di 1.200 persone hanno raggiunto il Salento da tutta Italia e dall’estero per trascorrere una o più giornate alla Terrazza.
“Anche per questa terza struttura il nostro lavoro sarà quello di garantire i servizi già sperimentati a San Foca e Gallipoli – ha spiegato Giorgia Rollo – con la presenza di differenti ausili per il bagno in mare, apparecchi elettromedicali di riserva come ventilatore e aspiratore, e personale di supporto per l’accoglienza e la balneazione, ma soprattutto assoluta gratuità per gli ospiti e i loro accompagnatori.”
© Riproduzione riservata