La pandemia dovuta al Covid-19 ha cambiato anche il modo di fare acquisti. Abbandonati i grandi centri commerciali – troppo distanti e affollati -, sono stati riscoperti i negozi di vicinato.
Centri commerciali addio? Sembrerebbe di sì. E questo perché la pandemia di Coronavirus non ha stravolto solo il nostro modo di vivere, ma anche quello di fare acquisti. Tra lockdown e distanziamento sociale, in tanti si sono rivolti alla Rete per comprare beni di prima necessità, ma in moltissimi hanno riscoperto il negozio vicino casa o comunque posto nel proprio quartiere.
A dirlo è l’Osservatorio della Fida, la Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione aderente a Confcommercio, che con Format Research ha realizzato un’indagine sui negozi di vicinato. Dalla ricerca è emerso che oltre il 70% dei proprietari dei punti vendita ritiene che l’emergenza sanitaria abbia portato alla riscoperta dei negozi di quartiere, mentre uno su due afferma che sono aumentati i nuovi clienti.
Un ritorno al passato, dunque? Forse momentaneo, tanto che solo il 43% degli intervistati è sicuro che si continuerà ad acquistare nel punto vendita vicino casa anche dopo l’emergenza sanitaria.
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