Al concorso “Il tempo del gioco e i giochi di un tempo”, nell’ambito del Meeting della Creatività, promosso dall’Università Adulti e Anziani del vicentino, i partecipanti della 50&Più provinciale di Vicenza ancora una volta si sono distinti per la qualità delle opere presentate, tanto da risultare tra i premiati nelle varie sezioni. Il primo premio per “Fotografia e dvd” è stato assegnato a Armando Festini, con l’opera Come sono cambiati i nostri giochi nel tempo: nell’infanzia, nella giovinezza e nella vecchiaia; anche il terzo posto della stessa sezione è entrato nel palmares 50&Più di Vicenza, con l’assegnazione del premio a Maria De Franceschi, per l’opera Giochi senza tempo e sempre validi. La giuria ha, inoltre, segnalato Lucio Frigo, con Il meccano 2.0; il nipote istruisce il nonno e il nonno istruisce il nipote giocando all’intramontabile gioco dell’oca. Infine, per la “Sezione con foto d’epoca”, ha ricevuto un premio Enzo Rubin e per le arti figurative ha partecipato Maria Teresa Fiorato con la scultura Noi che giocavamo con gli ossi di pesca per distrarre lo sguardo dall’eredità della guerra. Il concorso, che stimolava a riflettere sul ruolo del gioco nella vita infantile e giovanile, si è concluso con le premiazioni nel salone del Palazzo delle Opere Sociali di Vicenza, alla presenza del presidente Francesco Gasparini, del presidente onorario Mons. Giuseppe Dal Ferro e del presidente della 50&Più provinciale di Vicenza, Fiorenzo Marcato. «La “squadra” 50&Più – ha sottolineato – si compone sempre più di persone che coltivano ed esprimono in pieno le proprie passioni, siano esse artistiche o sportive».
Info: 0444964300 – www.50epiu.org/vicenza
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