La spesa dei pet sul bilancio familiare degli italiani pesa ormai per più di 1 miliardo di euro, tra visite e farmaci. La proposta del governo per il veterinario di base e il bonus animali 2025 per gli over 65
Il veterinario di base potrebbe essere un aiuto concreto per quel 32,7% di italiani che secondo Eurispes possiede un animale domestico, tanto amato da lasciargli parte dell’eredità (20,2%). Un amore sconfinato, nonostante gli aumenti di spesa legate alla salute che nel 2023 hanno visto il 10,8% degli italiani spendere più di 200 euro al mese in visite mediche. Secondo Doxa tre proprietari su 10 di cani e gatti vanno dal veterinario 1 o 2 volte l’anno e il 25% ci va ogni 4-6 mesi.
Farmaci per pet, costi salati
Un miliardo e 13 milioni di euro è il totale dei costi veterinari per il 2023, infatti, spesso esorbitanti. Soprattutto per esami diagnostici come risonanze e TAC (fino a 700 euro), ecografia (anche più 100 euro) e per interventi chirurgici da migliaia di euro. Inoltre, a parità di molecola, i farmaci per animali sono in media molto più cari degli equivalenti per gli umani.
Il Governo promuove il veterinario di base
Una voce importante è quella del ministro della Salute Orazio Schillaci a favore di un veterinario di base, analogamente a quanto già accade con i pazienti umani. Durante il question time alla Camera il 29 gennaio scorso, ha confermato la volontà del suo Ministero di prendere in considerazione la proposta del veterinario di base.
Un aiuto per gli anziani fragili e i loro animali
“Nell’ottica di garantire i benefici per la salute che in alcuni casi porta l’interazione con gli animali da affezione – ha dichiarato – il Ministero della Salute avrà cura di continuare a verificare la possibilità di un futuro rafforzamento delle misure finalizzate in favore dei proprietari di animali non abbienti. E a prendere in considerazione la proposta sul veterinario di base”. Per il Governo è un obiettivo di civiltà, perché -afferma l’On Francesco Saverio Romano -, “Sappiamo che alcuni anziani – e nelle fasce fragili gli anziani hanno soprattutto come unica compagnia un animale domestico – vanno sostenuti”.
Il Fondo per i proprietari over 65 meno abbienti
Anche per questo la legge di Bilancio ha istituito “un Fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie e nell’acquisto di farmaci veterinari”. Al Fondo possono accedere i proprietari di animali d’affezione con più di 65 anni e con un Isee sotto i 16.215 euro. Il Fondo ha un finanziamento per il triennio 2024-2026 pari a 250.000 euro per l’anno 2024, e 237.500 euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.
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