Giovedì 1° febbraio i soci di 50&Più Vercelli nella sede dell’associazione hanno accolto Bicciolano e Bela Majin, le maschere simbolo della città. Un momento di festa, divenuto ormai un appuntamento tradizionale ed atteso, che si è tenuto in collaborazione con l’Ascom cittadina.
Bicciolano è il soprannome di Carlin Belletti, che alla fine del 1700 si ribellò alle troppe tasse imposte al popolo e per questo fu imprigionato nel castello d’Ivrea. Liberato, ritornò vittorioso, legando il suo nome agli ideali di libertà e giustizia. Nel 1809, quando Vercelli si trova sotto il dominio francese, prende il suo nome un burattino che negli spettacoli lotta contro potenti ed ingiustizie. Il suo grido tipico è “Libertè – Fraternitè – Egalitè… lur an carosa e nui a pé” (loro in carrozza e noi a piedi).
La Bela Majin è sua moglie, ed insieme con lui promuove per tutta la durata del carnevale gli ideali di giustizia sociale e aiuto al prossimo, visitando sedi di istituzioni, scuole, ospedali e case di riposo della provincia.
Info: 0161215344 – 250045 – enasco.vc@enasco.it – www.spazio50.org/vercelli
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