Vaccino per gli over 60 al via da subito con la seconda dose booster. Anche per i soggetti fragili e con condizioni mediche a rischio malattia. Ad annunciarlo il Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo l’ok di Ema e Ecdc.
Lo spauracchio della quarta ondata è sempre più concreto. Con l’aumento dei contagi quotidiani – sfiorati i 38mila casi – è necessario correre ai ripari: tra questi, il vaccino. Già nei giorni scorsi, i Ministeri del Lavoro e della Salute, in accordo con le parti sociali, hanno ritenuto opportuno prorogare l’utilizzo della mascherina Ffp2 nei luoghi chiusi, negli uffici. Una “raccomandazione” in vigore fino al prossimo 31 ottobre.
Ma l’aumento dei casi positivi al Covid-19 e la contagiosità delle varianti Omicron, oltre che una stretta sui dispositivi di protezione, impone anche la somministrazione di una nuova dose di vaccino. L’Agenzia europea per i medicinali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie hanno dato “via libera” alla quarta dose, o seconda booster.
L’obiettivo del vaccino è tutelare anziani e persone fragili
Immediata la reazione del ministro della Salute Roberto Speranza. Ha adeguato linee guida e circolari del Ministero, avvertendo sul rischio di abbassare la guardia. “Perché la battaglia contro il Covid è ancora in corso e dobbiamo tenere alto il livello di prudenza”, ha detto il titolo del Ministero. [LA CIRCOLARE MINISTERIALE]
Il via libera europeo segue l’allarme di molti immunologi, preoccupati per il crescere dei contagi. Ma numeri alla mano la ripartenza della campagna vaccinale preoccupa non poco. Sì perché, stando a quanto affermato da Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere -, a mezzo stampa, nel 2022 “la platea che accomuna non vaccinati e vaccinati con ultima dose da più di 6 mesi è fatta di 30 milioni di persone, di cui 16 milioni con più di 50 anni e quindi a maggiore rischio di complicanza”.
“Nessun intenzione di introdurre misure restrittive”
L’obiettivo è quello di proteggere, principalmente, anziani e persone fragili dal contagio del virus Sars-Cov2. I dati recenti raccontano di oltre 120 morti al giorno e un tasso di positività che ha superato il 25%. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa rassicura “da parte del Governo al momento non vi è alcuna intenzione di tornare indietro o di introdurre nuove misure restrittive”. Intanto, è il Lazio la prima regione italiana ad adeguarsi immediatamente alla nuova linea. Dal 14 luglio è possibile effettuare la prenotazione per ricevere il vaccino.
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