Fino a 250.000 dollari per un viaggio nell’orbita terrestre a bordo dello Space Adventures. Stesso costo anche per esplorare gli abissi avventurandosi con un sommergibile a 4.000 metri di profondità
Basta tranquille passeggiate in montagna, tra aria pura e silenziosi paesaggi, basta visite in città d’arte, musei, degustazioni e serate in piazza con gli amici, basta “stessa spiaggia, stesso mare”. A qualcuno le vacanze tradizionali cominciano a stare decisamente strette; meglio tornare al mare o in montagna, ma a caccia di emozioni forti. In acqua, rafting o hydrospeed, tanto per gustarsi discese mozzafiato tra correnti fluviali imbizzarrite oppure, per chi preferisce le grandi altezze, deltaplano tra le valli, paracadutismo o bungee jumping.
Un ristretto numero di persone ha deciso di alzare l’asticella dell’adrenalina cercando nuovi tipi di intrattenimento, appassionandosi alle cosiddette ‘vacanze estreme’, quelle che portano ai confini del mondo e oltre.
Per chi sogna di vedere la Terra da una prospettiva unica, il turismo spaziale è la nuova frontiera. Già dal 2021 diverse aziende offrono la possibilità di salire a bordo di navette o capsule spaziali, per vivere l’esperienza dell’assenza di gravità e ammirare il nostro pianeta da lontano. I prezzi variano a seconda della durata e della modalità del viaggio: si va dai 30.000 dollari per un volo suborbitale di 90 minuti con Virgin Galactic, ai 250.000 dollari per un volo orbitale di 8 giorni con Space Adventures, fino ai 55 milioni di dollari per far parte di un equipaggio di astronauti privati e partire con SpaceX. Pionieri e promotori del turismo spaziale sono i miliardari Richard Branson e Elon Musk, che propongono addirittura visite alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), fino ad arrivare in futuro a missioni spaziali con destinazione Luna. Per quest’ultima meta verrà utilizzato il razzo Starship, lo stesso delle missioni della Nasa. C’è però chi agli spazi infiniti del cosmo preferisce le profondità degli abissi più remoti. E per viaggiare lì dove la luce del sole è solo un ricordo bisogna avere mezzi sofisticati come i sottomarini a comando remoto (ROV) o i batiscafi, in grado di resistere alla forte pressione che caratterizza quelle zone. Anche in questo caso, solo pochissime agenzie turistiche offrono la possibilità di partecipare a spedizioni fino a 4.000 metri di profondità in diverse località del mondo. Tra queste la Blue Marble Private e la Pelagic Fleet, ma la più conosciuta è la OceanGate Expeditions, tristemente nota per l’incidente avvenuto lo scorso giugno con il Titan, il piccolo sommergibile imploso durante una visita al relitto del Titanic. I costi per vivere queste esperienze sono elevatissimi – variano dai 50.000 ai 250.000 dollari a persona – come i rischi che si corrono.
Queste avventure al limite degli orizzonti umani, per ora sono appannaggio di una ristretta cerchia di clienti, che pur di vivere esperienze fuori dal comune sono disposti a sborsare cifre astronomiche. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia e il progresso dell’industria del turismo, potrebbe esserci la possibilità che in un futuro abbastanza prossimo i viaggi estremi diventino accessibili a un pubblico più ampio.
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