Mare o montagna, hotel o casa in affitto, in Italia o all’estero: come stanno organizzando le proprie vacanze gli italiani? Lo spiega Bruno Gaddi, di 50&PiùTurismo
«La tendenza è quella di una vacanza all’insegna dell’indipendenza e del last minute, prevalentemente in Italia», afferma Bruno Gaddi, amministratore delegato di 50&PiùTurismo (www.50epiuturismo.it). «Molte persone decideranno di organizzare la propria vacanza all’ultimo momento, muovendosi in macchina, alloggiando in strutture preferibilmente fuori città e svolgendo attività di outdoor come passeggiate, mini trekking, camminate».
Si viaggerà in coppia, con un ristretto gruppo di amici e in famiglia, specie per quanto riguarda gli over 60. «Chi ha deciso di partire ha già fatto la sua prenotazione presso case, ville, appartamenti privati, in centri non affollati, in zona mare o in prossimità del mare. Anche la montagna è una delle mete privilegiate; il contatto con la natura, la possibilità di fare camminate in spazi ampi, dà l’idea di una maggiore sicurezza. Chi ha già prenotato – prosegue Gaddi – ha anche scelto di alloggiare presso una struttura ricettiva di fiducia: l’albergo nel quale si è andati negli anni passati oppure il villaggio turistico. Le strutture, per le regole del distanziamento sociale, sono obbligate a ridurre la capienza dal 30 al 50% e, dal momento che molte stanno adottando protocolli assolutamente accettabili dal punto di vista del cliente più scettico, ne stanno raccogliendo i frutti. Sta anche funzionando molto bene la possibilità di annullare la prenotazione fino a dieci giorni prima della partenza. In questo modo ci si assicura la vacanza e, se malauguratamente le condizioni sanitarie nel Paese dovessero cambiare, si può cancellare il soggiorno senza perdere l’acconto versato, che viene rimborsato».
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