Le tendenze degli italiani per questa estate 2024: vacanze brevi, intense e frequenti. Lo dice un’indagine condotta da Tecnè per conto di Federalberghi sulla loro evoluzione nel nostro Paese
Entro settembre saranno almeno 36 milioni gli italiani partiti per una vacanza estiva. I tempi delle vacanze però si stanno assottigliando sempre più. Una ricerca realizzata dalla società Tecnè per Federalberghi mostra come la villeggiatura stia diventando sempre più breve, e quali siano le mete preferite, restando in Italia in nove casi su dieci.
I numeri e le mete preferite
Un terzo di chi va in ferie ha programmato di fare più di un periodo di relax oltre quello principale: 3,6 milioni di persone partiranno almeno una seconda volta, anche solo per una giornata, prima dell’autunno, 3,6 milioni per due volte e 1,7 milioni per tre volte.
Le Regioni preferite restano la Toscana, l’Emilia-Romagna, la Sicilia, la Puglia, la Campania, il Trentino-Alto Adige e la Sardegna. L’80,7% del campione sceglie il mare, il 13,1% la montagna, le località termali o i laghi, il 3,3% le città d’arte.
La durata media della vacanza è di 10,3, per un costo complessivo di 886 euro a persona, circa 86 euro al giorno, per viaggio, vitto, alloggio e attività in loco. I brevi periodi aggiuntivi di ulteriore vacanza durano mediamente 4,8 giorni, e hanno un costo di 473 euro.
Il 27,9% del budget è destinato ai pasti, il 27,9% al pernottamento, il 20,4% al viaggio (biglietti aerei, ferroviari, marittimi, pedaggi autostradali), il 10,4% allo shopping e il 14% a escursioni, gite e altre spese.
Quando si parte
Dall’analisi delle partenze è emerso che a giugno si sono mosse circa 15 milioni di persone e a luglio 16 milioni. Per agosto si calcola il tradizionale picco con 18,4 milioni, mentre altri 4,6 milioni aspetteranno settembre. A guidare nella scelta della località sono per il 73,2% le bellezze naturali del luogo, per il 33,8% la voglia di ritrovare gli stessi contesti di vacanze precedenti, per il 24,3% le attrazioni che il luogo può offrire. Nel 14,7% dei casi è la vicinanza alla propria abitazione a condizionare gli spostamenti.
Le attività preferite e i mezzi usati per viaggiare
In testa alle attività preferite ci sono le passeggiate (72,6%), le serate con gli amici (53,7%), le cene al ristorante (44,8%), le gite e le escursioni alla scoperta del territorio (44%).
L’auto continua ad essere il principale mezzo per gli spostamenti durante l’estate, per il 56% dei vacanzieri. Il 31,4% invece sceglie l’aereo, il 4,1% la nave. La propria macchina è considerata più comoda perché non impone limiti di bagaglio e consente maggiore libertà di movimento.
Chi non va in vacanza
Il 44,8% della popolazione non è andato e non andrà in vacanza entro la fine di settembre. Si resta a casa principalmente per mancanza di liquidità (54,3%), per motivi di salute (27,3%), per motivi familiari (20,1%). Solo il 6,6% preferisce partire in un altro periodo.
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