Sempre più italiani scelgono le vacanze in camper: secondo i dati degli ultimi 6 mesi del 2023 le immatricolazioni delle “case su quattro ruote” sono cresciute del 12,26% rispetto allo stesso periodo del 2022
La spinta alla vacanza in natura dopo la pandemia
L’andamento positivo era già cominciato nel 2015, non solo in Italia ma in tutta Europa. Poi la pandemia ha dato una spinta ulteriore alla crescita delle vacanze in camper, che incontra la passione per la natura senza rinunciare al comfort e alla propria indipendenza. Nel 2019 i paesi UE hanno immatricolato in totale 210 mila veicoli fra camper e roulotte, nel 2021 si è arrivati a 260 mila.
Chi sono i camperisti?
Secondo l’Associazione produttori caravan e camper, interpellata dall’agenzia Ansa, il target degli appassionati è cambiato nel tempo: negli anni Ottanta, Novanta e Duemila a scegliere la vacanza in movimento erano soprattutto le famiglie, oggi invece i più appassionati sono gli over 50 che partono solitamente in coppia, senza figli al seguito. Per i giovani l’interesse va verso la ricerca di un bilanciamento fra lavoro e voglia di viaggiare, dove il camper diventa uno stile di vita soprattutto per i cosiddetti “nomadi digitali”, che riescono a lavorare da remoto e possono spostarsi con più facilità, senza la necessità di dover pianificare con largo anticipo le tappe.
Il camper non è solo un mezzo per andare in vacanza, ma per molti è un modo per godersi il tempo libero: spesso per la prima esperienza si sceglie un noleggio, mentre l’acquisto lo decide chi intende avere una maggiore frequenza di utilizzo. Un fenomeno recente è quello dell’acquisto di un unico mezzo da “dividere” fra due o più famiglie che decideranno a turno di utilizzarlo abbattendone i costi.
L’accoglienza dei camperisti
Per quanto riguarda i campeggi, la maggior parte delle strutture è aperta solo alcuni mesi all’anno, anche se la domanda di un posteggio dedicato è cresciuta anche fuori dalla stagione estiva. In Italia esistono circa 2 mila aree di sosta contro le 4 mila della Francia e le oltre 5 mila della Germania, primo paese europeo per immatricolazioni. Le Regioni più virtuose sono l’Emilia-Romagna, la Toscana, il Piemonte, le Marche, ma sono in crescita i posteggi disponibili anche in Sardegna, Abruzzo e Molise. Un investimento importante per i Comuni dell’entroterra, non solo delle zone costiere e tipicamente turistiche, perché il viaggio in camper si presta particolarmente alla scoperta del territorio fuori dalle rotte tradizionali, ma necessita di servizi dedicati.
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