Vacanze estive 2023: le prime senza restrizioni dall’inizio della pandemia. Segnano così il ritorno alla normalità in fatto di viaggi: gli italiani che si sono già mossi o partiranno nel corso dei prossimi tre mesi sono 30 milioni, uno in più dello scorso anno.
I numeri delle vacanze estive 2023
L’Osservatorio turismo di Confcommercio, in collaborazione con Swg, indica una previsione di 63 milioni di partenze, quasi due a testa, che si tratti di località di mare o città d’arte – in particolare Roma, Firenze e Venezia – piccoli borghi o luoghi di montagna.
Si stima che gli italiani fra i 18 e i 74 anni spenderanno intorno ai 45 miliardi, con una preferenza per le mete domestiche, ma anche una ripresa dei viaggi all’estero: crescono dal 25% al 43% coloro che faranno sia una vacanza in Italia che in un altro paese. I paesi preferiti sono Francia, Austria, Slovenia, Spagna, Grecia, Regno Unito e Portogallo. E fra le destinazioni extraeuropee riprendono i viaggi negli Usa e in Egitto sul Mar Rosso.
L’aumento dei costi
Il 28% degli intervistati dichiara di aver riscontrato aumenti superiori al 30%, soprattutto nei trasporti e la spesa media per le vacanze è di circa 1.130 euro a persona, il 10% in più del 2022. Tuttavia, il 6% del campione torna a pianificare la vacanza dopo uno o più anni. In generale, un italiano su due, pur di non rinunciare a partire, quest’anno punta sulla limitazione delle spese in villeggiatura, tagliando su attività a pagamento e altri extra, pur di non ridurre la durata del soggiorno.
La scelta dell’alloggio
Quattro intervistati su dieci scelgono l’albergo o il B&B per i soggiorni più lunghi, mentre due su tre lo prediligono per i soggiorni brevi. Campeggi, resort e villaggi rappresentano il 20% delle preferenze, il restante 40% sceglie agriturismi e seconde case proprie o di amici e parenti.
Il turismo enogastronomico e i turisti dall’estero
Altri dati che confermano quanto già anticipato dall’Osservatorio turismo di Confcommercio, in collaborazione con Swg, vengono da Coldiretti e Demoskopika. Secondo le stime di Coldiretti, infatti, oltre un terzo della spesa turistica di quest’estate sarà dedicata all’enogastronomia, per un valore di oltre 15 miliardi di euro, grazie alle sagre, agli agriturismi e agli eventi a tema.
Secondo Demoskopika, invece, a scegliere le vacanze in Italia saranno in totale 61 milioni di stranieri, con un incremento di presenze diffuso in tutte le regioni. Al primo posto c’è il Trentino Alto Adige con 2,6 milioni di presenze (+15,4%), seguito dal Veneto (+14,8%) e dalle Marche (+13,4%).
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