Voleva soltanto godersi un po’ di sole. Assaporare la piacevole sensazione di percepire il calore dei raggi sulla sua pelle. Però non poteva. Glielo impedivano le regole di distanziamento sociale. Glielo impediva il Covid-19. Anche perché lei è in là con gli anni, fa parte cioè della fetta di popolazione definita “a rischio”. Ma non ha desistito, e con quella caparbietà che caratterizza la sua generazione, ha escogitato un metodo per riuscire nel suo intento.
La creatività di una nonna uruguaiana
Siamo in America Latina, in Uruguay per la precisione. La protagonista di questa storia è un’anziana signora che ha delimitato l’area davanti l’ingresso della propria abitazione. In questo modo si è messa in sicurezza, impedendo agli altri di avvicinarsi alla sua dimora.
Sembra quasi di vederla mentre mette la sua sedia tra l’uscio e il balcone del suo appartamento, ubicato al primo piano dell’edificio. Eccola poi, con estrema cura, posizionare delle bottiglie di plastica per segnare la sua “personal zone”. Un confine che ha voluto rimarcare con del nastro bianco e rosso, ed un cartello di avviso, lapidario: “Non passare. Pericolo”.
Difficile rimanere impassibili dinanzi ad una scena così insolita. Ed ecco che Jason Mayne, un ragazzo che si trovava a passare da quelle parti, non resiste e scatta una foto. La posta sul suo account Twitter, con una semplice didascalia: “Mientras tanto… en Uruguay” (trad.: Nel frattempo… in Uruguay). Lo scatto è diventato subito virale.
Iniziano i like e le condivisioni, nessuno rimane impassibile dinanzi a questa simpatica signora, ritratta mentre legge un libro, baciata dal sole, all’interno della sua “confort zone”, la sua area personale. Una trovata semplice e geniale, per rispettare la sicurezza senza rinunciare ai piccoli piacere quotidiani. La saggezza creativa di questa donna si è guadagnata così una standing ovation virtuale, tanto che qualcuno ha persino commentato: “Mentre viviamo nel 2020, lei è già nel futuro. Merita un Premio Nobel o un Ministero”.
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