Un eccessivo consumo di uova può fare indubbiamente male. Questo è ovvio, ma la domanda resta sempre la stessa (anche perché non sembra esserci una verità univoca): quante uova si possono mangiare a settimana? Premesso che è sempre bene consultare il proprio medico, una prima risposta arriva ora da un recente studio internazionale, pubblicato proprio in questi giorni sull’European Journal of Clinical Nutrition.
Lo studio, intitolato “Consumo di uova e rischio cardiovascolare”, è il risultato dell’analisi di dieci esperti di varie università: Polonia, Danimarca, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna e Italia (con l’Università di Catania).
Il risultato: si possono consumare sino a quattro uova a settimana ma…
Dallo studio è emerso che è possibile consumare fino a quattro uova a settimana per la generalità della popolazione. L’indagine ha vagliato tutte le prove scientifiche finora accumulate sull’uovo. Sono state analizzate 39 indagini, per un totale di 1,8 milioni di persone coinvolte. Si tratta dello studio più completo pubblicato fino ad oggi sul consumo di uova e sulla salute cardiovascolare.
Dall’analisi è emerso che mangiare in media un uovo al giorno non è associato ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, ad eccezione dell’insufficienza cardiaca o in caso di diabete. «Si dovrebbe raccomandare ai diabetici di mantenere l’assunzione di un massimo di 4 uova a settimana, ma non di più», ha spiegato Estefanía Toledo, ricercatrice presso il Ciberon (Centro di Ricerca Biomedica di Barcellona).
Quali sono i benefici
«La conclusione dello studio è che probabilmente non ci sono ragioni scientifiche serie per scoraggiare il consumo di uova nella popolazione generale – ha sottolineato Toledo -. Fatta eccezione, come detto, nei casi di diabete o di insufficienza cardiaca. Riguardo, invece, alle malattie cardiovascolari (infarti, ictus, morti cardiovascolari, malattie cardiovascolari totali), il consumo di uova tende a essere protettivo piuttosto che dannoso».
Secondo la ricercatrice questi risultati permettono di sostenere che consumare fino a quattro uova a settimana non ha controindicazioni per la maggior parte delle persone. Le controindicazioni sono emerse da uno studio condotto in passato negli Stati Uniti. «Possono essere dovute – ha spiegato Toledo – al fatto che l’uovo è solitamente accompagnato da altri cibi meno sani come il bacon, soprattutto a colazione». Il consumo di uova, andrebbe quindi «inquadrato in un modello alimentare sano come il modello alimentare tradizionale mediterraneo».
L’esperta ha aggiunto che in realtà sono molti gli aspetti positivi in questo alimento. «Contiene una fonte di proteine di alta qualità e diversi micronutrienti con effetti benefici, con funzioni antiossidanti e antimicrobiche. Inoltre, «l’uovo è un alimento molto versatile in ambito culinario ed ha anche il vantaggio di avere un costo contenuto».
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