Nel nostro paese quasi il 40% dei maggiorenni ascolta podcast. A dirlo è un’indagine dell’istituto di ricerca Eumetra. Lucchi: «Può essere considerato un nuovo media»
Sono 19,8 milioni le persone nel nostro Paese che ascoltano podcast, il 3,6% in più rispetto a un anno fa. Una persona su quattro ha seguito podcast nell’ultima settimana, con picchi che sfiorano la metà della popolazione nella fascia di età tra i 18 e 24 anni.
Podcast: ecco le preferenze di giovani e adulti
Musica, news e intrattenimento, si evince dall’ultima ricerca, sono ascoltati da oltre un italiano maggiorenne su cinque. Seguono inchieste (19%), interviste (18%) e finanza (17%). Esistono tuttavia diversi tipi di ascoltatori: le persone over 60 e con un titolo di istruzione più elevato seguono soprattutto le news e l’attualità, la fascia tra i 45 e i 60 anni la musica, mentre i giovanissimi cercano l’intrattenimento. Sia gli ascoltatori più giovani che quelli più maturi condividono l’interesse per l’approfondimento politico e sociale, mentre le persone con più alti livelli di istruzione si interessano a programmi di educazione finanziaria.
La fascia tra i 55-64 vorrebbe più programmi di cultura e arte, viaggi e turismo e inchieste, gli over 65 desiderano maggiori programmi di divulgazione medico scientifica, gli under 24 sullo sport. Per quanto riguarda i device di ascolto, Spotify è predominante fino ai 40 anni, mentre tra gli over 55 prevalgono i siti di news.
“Podcast Ranking Track”, il progetto targato Eumetra
A rilevare il ruolo sempre più centrale del podcast nel panorama di infotainment nazionale è l’istituto di ricerca Eumetra, che lancia un nuovo progetto di monitoraggio e tracciamento degli ascolti, “Podcast Ranking Track”.
«Il podcast – spiega Matteo Lucchi, Presidente e AD di Eumetra – può essere ormai considerato a tutti gli effetti un nuovo media, al pari della radio, dei giornali o della tv. Un media cresciuto in maniera talmente repentina da non aver dato al mercato il tempo per analizzarne sviluppo e opportunità. Ad oggi, gli editori si basano su dati ufficiosi, disomogenei, che non permettono di capire chi realmente ascolti i programmi. Da qui la scelta di creare un nuovo strumento, che aiuti il mercato a crescere sulla base di informazioni chiare e affidabili. Il nuovo strumento di misurazione e qualifica delle audience sarà utile a editori, investitori, piattaforme di podcast, ma anche a concessionarie e centri media, a supporto della loro attività di vendita degli spazi pubblicitari e pianificazione media».
L’identikit dell’ascoltatore di podcast
Nello specifico, il nuovo “Podcast Ranking Track” consentirà di capire quali sono i podcast ascoltati, da chi, come, quando e quanto. In particolare, saranno forniti dati sugli ascolti negli ultimi 30 giorni, 7 giorni e il giorno precedente; informazioni su genere, età, istruzione, professione e stili di vita degli ascoltatori, ma anche sulle piattaforme e i device utilizzati per l’ascolto, sugli orari, i luoghi e la frequenza. Previste due rilevazioni annuali, con un campione complessivo di 14.000 ascoltatori, in grado di mappare l’audience dei primi 300 podcast in Italia.
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