Finalmente è arrivata l’estate! Per noi e i nostri amici a quattro zampe è l’occasione per fare lunghe gite insieme, lontani dal cemento delle città. Che sia una giornata in spiaggia o una passeggiata tra i boschi, dobbiamo però evitare che un giorno felice si trasformi in tragedia. Come i bambini e gli anziani, infatti, anche gli animali hanno bisogno di piccoli accorgimenti per evitare di mettere a repentaglio la loro salute.
Il caldo e la salute dei nostri amici a quattro zampe
Il colpo di calore e il caldo, soprattutto se accompagnato da umidità, sono due nemici insidiosi. Diversamente da noi, infatti, cani e gatti (e naturalmente anche i pennuti), non sudano. La loro termoregolazione avviene attraverso un meccanismo di “raffreddamento ad aria”. L’aria, inspirata rapidamente, passa nelle cavità orali e determina la dispersione del calore.
Le raccomandazioni contro il caldo
È molto importante ricordare che esistono delle regole semplici ma fondamentali, grazie alle quali passare una estate serena accanto ai nostri “cuccioli”. Innanzitutto, non dobbiamo mai lasciare i nostri amici in auto, neanche se parcheggiata all’ombra. L’abitacolo si surriscalda rapidamente con le alte temperature. Se viaggiamo in macchina, inoltre, dobbiamo provvedere all’aria condizionata, a frequenti soste per sgranchirsi le zampe e ad una ciotola sempre piena d’acqua a disposizione.
Non dobbiamo poi portarli fuori nelle ore più calde (avete notato come riposano tranquilli sul fresco del pavimento?). Se vediamo che fanno fatica a camminare, non insistiamo. Loro non usano scarpe e l’asfalto brucia quando fa molto caldo. Riportiamoli a casa, ce ne saranno grati! Mai e poi mai, poi, dobbiamo lasciarli legati al sole, mentre magari facciamo la spesa.
In montagna con Fido: informiamoci prima
Chiunque possieda un animale sa quanto sia bello condividere i momenti di svago. Se siamo amanti della montagna, non abbiamo problemi particolari. Quasi tutte le strutture ormai sono pet friendly e non è certo difficile trovarne una che faccia al caso nostro. Anche la maggior parte degli impianti di risalita accetta piccoli cani. Sarà sufficiente informarsi presso l’Azienda di soggiorno locale. Tenendo presenti le raccomandazioni di salute generali, passeremo certamente dei giorni meravigliosi. Naturalmente non dimentichiamo di portare con noi il “passaporto” del nostro amico peloso, cioè il suo libretto delle vaccinazioni.
Se la spiaggia è “dog friendly”
Ma se la nostra meta è il mare? Il mare e i laghi sono sinonimo di svago, libertà e divertimento sfrenato, ma per il nostro amico le corse sul bagnasciuga e il gioco del frisbee sono concessi solo in appositi spazi. Si chiamano dog beach, bau beach, fido beach… Tutte strutture dedicate ai cani e agli umani che li accompagnano. E anche in questa difficile estate 2020 sono già aperte al divertimento. In Italia non mancano diverse soluzioni, sparse in tutte le Regioni.
Naturalmente, per una serena convivenza tra bipedi e quadrupedi, è necessario seguire alcune semplici regole affisse negli stabilimenti. Non lasciamo a casa il libretto e ricordiamo che il cane è sempre sotto la nostra responsabilità. Sta a noi non perderlo mai d’occhio per evitare che si metta nei guai. E dopo una giornata di svago, ricordiamoci di sciacquare con acqua dolce il mantello del nostro amico per togliere ogni traccia di sale e sabbia. Un’operazione in meno da fare se invece avremo passato la giornata al lago.
“L’altra” estate, quella che non va in vacanza
Ma per cani, gatti e altri piccoli animali domestici, spesso l’estate ha un altro volto. E non è quello vacanziero. Come ogni anno, in prossimità delle vacanze, si moltiplicano gli appelli contro l’abbandono degli animali.
Chi abbandona un animale in strada non commette solo un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n.189), punibile fino a un anno di arresto. Potrebbe anche rendersi responsabile di un omicidio colposo. In Italia, infatti, ogni anno si registrano oltre 4.000 incidenti stradali, anche mortali, causati da animali randagi. Portiamoli in vacanza con noi, quindi. Non abbiamo più scuse.
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