Le nonne esperte di uncinetto tornano a scuola per incontrare i bambini e realizzare insieme un’iniziativa solidale.
Nonne e uncinetto al servizio degli ultimi. Succede a Bologna, dove la Casa residenza anziani Villa Serena ha promosso un progetto per integrare il sapere della tradizione e la creatività, e metterli a servizio delle persone senza fissa dimora con l’aiuto della onlus Sheep Italia, che opera nel campo dei diritti umani.
Coperte di solidarietà
“I nostri anziani insegnano ai bambini l’uncinetto, e insieme creano coperte in lana riciclata da donare a chi non ha un tetto – ha spiegato la direttrice della struttura Luana Carmen Tarquinio – tra dicembre e gennaio, poi, i manufatti saranno consegnati alla Cooperativa sociale Piazza Grande, che da oltre vent’anni lavora a Bologna per il reinserimento sociale e lavorativo delle persone senza fissa dimora.”
Ogni lunedì mattina, già da qualche settimana, un gruppo di signore ospiti di Villa Serena vanno a scuola e incontrano i bimbi delle terze, quarte e quinte classi.
I benefici per le ospiti della Cra
“L’obiettivo è agire positivamente sulla sfera emotiva e relazionale per migliorare il benessere, il senso di responsabilità e l’autonomia degli ospiti – ha spiegato la responsabile del Servizio socio-educativo della struttura – in questo caso le signore riscoprono la propria manualità, condividendo con i bambini emozioni ed esperienze.”
Non è la prima volta che la Casa residenza bolognese lavora cercando di mettere in relazione generazioni diverse: ogni anno infatti realizza un orto che vede protagonisti, oltre agli ospiti, i bambini.
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