L’Unione Nazionale Comuni Enti Montani (UNCEM) e Rete Clima Impresa Sociale hanno firmato un protocollo d’intesa per valorizzare le foreste in Italia. La collaborazione nasce per promuovere le pratiche di nuova forestazione e di gestione sostenibile delle foreste mature.
Un terzo della superficie del territorio italiano è coperta da foreste. Si tratta di un dato in crescita e rappresenta un’ottima notizia per il nostro benessere, ma anche per la biodiversità del nostro Paese. L’UNCEM, l’Unione Nazionale Comuni Enti Montani, si impegna da 70 anni nella valorizzazione delle foreste in Italia. Per sostenere e tutelare meglio il patrimonio forestale italiano ha stretto di recente un protocollo d’intesa con Rete Clima, ente tecnico e realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti ESG ovvero Environmental (ambiente), Social (società) e Governance.
Un accordo lungo quattro anni per le foreste in Italia
Il protocollo d’intesa durerà quattro anni, con un tavolo di coordinamento composto da due rappresentanti per parte per garantire il raggiungimento degli obiettivi comuni. Le azioni previste partono dallo sviluppo di progetti di nuova forestazione da realizzare su superfici sia pubbliche che private, possibilmente soggette a successiva certificazione forestale PEFC. Passano, inoltre, per progetti di generazione e certificazione di “crediti di sostenibilità” rivolti alle aziende.
L’impegno delle due realtà, nei prossimi quattro anni, sarà sostenere le iniziative di forestazione. Questo sia in contesti urbani che extraurbani, per la gestione sostenibile delle foreste. Verranno sviluppati anche progetti congiunti che diffondano la cultura forestale e ambientale, promuovendo la certificazione forestale PEFC-Programme for Endorsement of Forest Certification schemes e i prodotti legnosi provenienti da filiera certificata.
Un accordo importante per la Strategia forestale nazionale
“Questo accordo è molto importante per attuare pienamente la Strategia forestale nazionale, nel quadro della legge forestale nazionale, e degli articolati regionali – ha detto Marco Bussone, Presidente nazionale UNCEM -. Abbiamo bisogno di gestire, pianificare, certificare i 12 milioni di ettari di foreste che il nostro Paese ha, in aumento. Ma abbiamo anche la necessità di piantare alberi nelle zone urbane, nelle aree di pianura, di aumentare i pioppeti ad esempio. E in questo lavoro diventa strategico lavorare con Rete Clima. Per costruire Green Communities sui territori, montani, interni, rurali, contribuendo alla decarbonizzazione e alla efficace gestione, grazie alla sinergia dei Comuni, insieme tra loro, con le imprese, del patrimonio forestale sui versanti e nelle Città. Il Protocollo darà servizi, opportunità formative, per dire ancora una volta che l’Italia è veramente un Paese-forestale”.
Campagna Foresta Italia®, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da privati
Nel calendario delle attività sono state inserite una serie di iniziative. Sono indirizzate ai Comuni montani, agli Enti locali, alle Comunità montane, alle Unioni montane di Comuni e a tutte le Pubbliche Amministrazioni. Ma anche ai cittadini e alle aziende. La finalità è promuovere attività formative e culturali sul territorio, generando consapevolezza in merito alla certificazione forestale e ai prodotti certificati.
Gli eventi saranno occasione per promuovere il lavoro svolto nel contesto della Campagna Foresta Italia®. Quest’ultima è la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati, promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes – PEFC Italia. Lanciata nel 2022, ha già permesso di mettere a dimora oltre 100.000 piante, coinvolgendo 18 regioni e circa 80 aziende italiane.
Un impegno non solo per le foreste in Italia, ma anche per la biodiversità
“Il Protocollo d’intesa sottoscritto con UNCEM è un ulteriore impegno preso, congiuntamente, nei confronti della biodiversità e del nostro patrimonio forestale”, ha spiegato Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima, ente tecnico che dal 2011 accompagna le aziende in percorsi di sostenibilità e decarbonizzazione. “Il percorso al fianco dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani ci permetterà di proseguire nel necessario e urgente percorso di consapevolizzazione ambientale e forestale, ponendo sempre più l’accento sull’importanza della certificazione PEFC, dell’uso di prodotti legnosi provenienti da filiera certificata e del calcolo della carbon footprint”.
Un’alleanza per la gestione sostenibile delle foreste e la decarbonizzazione
Sono inoltre previste iniziative di pianificazione, gestione e certificazione del patrimonio forestale delle aree montane, rurali e urbane in collaborazione con Regioni ed Enti locali. Una particolare attenzione verrà rivolta alla valorizzazione dello stoccaggio del carbonio nei prodotti legnosi strutturali e alla promozione di progetti nati con l’obiettivo di ridurre o rimuovere il carbonio in pool naturali.
L’accordo tra Rete Clima e UNCEM punta anche a verificare lo stato dell’arte del lavoro svolto dalle Green Communities e delle relative strategie nazionali, sia attuali che da mettere a sistema, utili a ridurre le emissioni e l’impatto ambientale, favorendo pertanto sia il percorso di decarbonizzazione che i futuri investimenti in valorizzazione forestale del patrimonio esistente, delle imprese e delle superfici. Con questa intesa, le due realtà si impegnano ulteriormente nella valorizzazione delle filiere forestali e dei prodotti legnosi e nella creazione di iniziative in direzione della sostenibilità e della CSR (Corporate Social Responsibility).
(Foto Apertura: RETE CLIMA Meda_Giorgetti_)
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