Un giorno assai probabilmente i nostri vestiti saranno un alleato prezioso per sapere come stiamo. O forse basterà un cerotto per capire se abbiamo problemi metabolici, malattie infettive e quant’altro.
Nell’attesa però le Wearable Technologies, ovvero le tecnologie “indossabili”, potrebbero dare un contributo importante nell’affrontare l’attuale emergenza sanitaria.
Così, da poco tempo il Centro Cardiologico Monzino ha attivato un servizio per monitorare a distanza la salute cardiorespiratoria di chi è stato dimesso dall’ospedale dopo aver contratto il Covid-19.
Una t-shirt hi-tech simile ad una seconda pelle
Tutto questo è possibile grazie ad una semplice t-shirt. Sviluppata e utilizzata all’inizio per pazienti con problematiche cardiache, si è deciso di impiegarla per rafforzare la sorveglianza e l’assistenza domiciliare degli ex-Covid.
Grazie ad una tecnologia d’avanguardia, realizzata dall’azienda milanese L.I.F.E Italia, la maglietta controlla i principali parametri vitali quasi fosse una seconda pelle “elettronica”. Senza elettrodi o cavi, ma grazie solo a particolari micro-trasduttori incorporati nel tessuto, esegue un monitoraggio cardiorespiratorio.
La maglietta infatti è capace di monitorare l’attività fisica diurna, le apnee del sonno, l’attività cardiorespiratoria. Perfetta quindi per seguire chi ha sviluppato la polmonite da Covid, senza farli tornare in ospedale. Oltre che per raccogliere dati scientifici.
A casa con la maglietta iper-tecnologica
Una volta dimessi, i pazienti vengono dotati della t-shirt già configurata per consentire lettura e trasmissione dei dati. Insieme viene consegnato un router portatile che permette l’invio dei dati di registrazione anche in assenza della connessione del telefono o della rete dati di casa.
Il paziente può indossarla anche oltre il periodo standard, ovvero oltre i 14 giorni della quarantena obbligatoria secondo la normativa, l’importante è che la tenga per un minimo di 2 ore al giorno. Durante queste deve alternare, a intervalli prestabiliti, riposo ed esercizio fisico standardizzato (una camminata in casa, al passo che riesce a sostenere).
I vantaggi di monitorare il paziente da remoto
I vantaggi sono tanti. Inutile dire che il primo è quello di monitorare da remoto senza necessità di andare all’ospedale, se non quando si registrano parametri preoccupanti. Il paziente poi si sente seguito da una tecnologia avanzata ed è indotto a riprendere gradualmente la sua vita.
La t-shirt hi-tech è un dispositivo facilmente indossabile dai pazienti, user friendly e non invasivo. Si lavora per estenderne l’utilizzo e sono allo studio soluzioni più semplificate. A breve sarà persino possibile misurare la temperatura corporea, un dato importante per chi ha contratto il Coronavirus.
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