Edouard Manet e Berthe Morisot, due pittori dagli ideali moderni, che hanno indicato la strada da seguire ad una schiera di artisti antiaccademici, in cerca di una pittura immediata e d’impressione: proprio di loro e del loro desiderio di raccontare il turbinio della vita moderna e di celebrare Parigi ha trattato Stefania Ponti nel suo ultimo Webinar.
Parigi è considerata una tra le più belle città del mondo, non solo per la fastosa monumentalità, ma anche per la sua essenza fortemente romantica. È custode, da sempre, di avvincenti storie e passioni che aggiungono fascino e rendono ancor più incantevole il suo aspetto.
A volte accade qualcosa di inatteso
Quella di Manet e Berthe Morisot, è una storia d’amore, che lascia tracce indelebili anche nel campo dell’arte. A volte accade qualcosa di inatteso, che cambia per sempre la nostra vita. Quel casuale incontro, tra i due pittori, al Museo del Louvre, aveva segnato in modo profondo la loro vicenda umana e artistica. Ammaliati ed incantati l’uno dell’altro, vivono un rapporto di reciproca stima e ammirazione, che si trasformerà in un profondo sentimento, alternando momenti di grande passione a periodi di allontanamento.
La vita moderna
Due artisti dagli ideali moderni, definiti precursori della corrente impressionista, indicano ad una schiera di pittori antiaccademici, la strada da seguire ed esplorare. Anche se in modo diverso, influenzano, indirizzano, la ricerca degli artisti emergenti, verso una libertà espressiva, una pittura immediata e di impressione, nel rifiuto assoluto dei canoni estetici tradizionali.
La polverosa e tradizionale arte accademica, aveva smesso di sedurre e di insegnare attraverso le classiche tematiche iconografiche, che erano disciplinate dalle regole della prospettiva e che ponevano in primo piano il disegno. La storia, la mitologia, il paesaggio e i temi sacrali, lasciano spazio alla raffigurazione della borghesia e della colta società parigina.
Gli artisti, di questa nuova epoca, sono tutti uniti nel desiderio di celebrare “la ville lumière” e di raccontare il turbinio della vita moderna, discostandosi dai generi istituzionali. La capitale francese era divenuta un soggetto al quale ispirarsi. Aveva mutato completamente la sua immagine, da città antica, era divenuta una metropoli moderna, trasformando le abitudini dei parigini, che frequentavano i bistrot, i teatri, i locali alla moda e i bois, godendo appieno il nuovo stile di vita cittadino.
L’Impressionismo
Nell’arte, la nuova poetica espressiva viene stimolata e sostenuta da Baudelaire e Zola, due letterati impegnati nella difficile battaglia per l’affermazione delle nuove idee estetiche. Sono loro, che sollecitano gli artisti a rappresentare la vita moderna, della quale Parigi ne era divenuta l’assoluta protagonista.
In questa atmosfera di grande cambiamento nasce un movimento artistico del tutto originale, denominato Impressionismo. Nel nuovo linguaggio formale, nel radicale rinnovamento dei canoni estetici, il colore assume un ruolo centrale, il croma diviene lo strumento principale per la realizzazione dell’opera. L’uso rivoluzionario del pigmento, che viene steso a macchie, la ripresa in diretta, en plein air, dei soggetti da rappresentare e l’attenzione sui mutevoli effetti della luce, offrono una nuova visione estetica che rompe definitivamente con il passato.
Edouard Manet e Berthe Morisot
È con Edouard Manet che ha inizio la pittura moderna, le sue idee sono di esempio a quei giovani artisti, che come lui, decidono di attribuire all’arte, il compito di rappresentare la società così come si presentava. Anche se fortemente criticato ed incompreso dai critici per le sue opere, definite provocatorie, viene ritenuto il leader del gruppo impressionista, benché non abbia mai partecipato ad una mostra da loro organizzata.
Berthe Morisot è l’amica, la sua musa ispiratrice, unica e prima donna ad entrare nel gruppo, si ribella all’idea che la pittura doveva essere, per le donne, un passatempo da salotto. Il tema prediletto da Berthe è il mondo femminile, dipinge eleganti e raffinate fanciulle e signore, nella loro intimità, raffigurandole in pose molto naturali. Il suo segno è paragonabile a quello di Renoir e Degas. La regia dei suoi colori vede la presenza del bianco, che spesso viene potenziato da decise pennellate di colore brillante. Combina gli acquarelli con i colori ad olio, per raggiungere quegli esiti di scintillante trasparenza.
Due pittori, che con il loro operato, hanno contribuito alla formazione di una poetica artistica di grande libertà espressiva. È con Edouard Manet e Berthe Morisot che si annuncia la modernità nel mondo dell’arte.
È possibile rivedere la registrazione del Webinar Una passione impressionista. Edouard Manet e Berthe Morisot collegandosi al seguente link.
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