Colmare il divario digitale è più che mai cruciale. Lo era nell’Italia di ieri, lo è ancora di più oggi dopo due mesi di lockdown per via dell’emergenza Covid. Anche le compagnie telefoniche se ne sono accorte, e vogliono correre ai ripari.
Sin dai primi giorni dell’emergenza, l’iniziativa Solidarietà Digitale aveva raccolto l’adesione di molte aziende. Sono stati così offerti pacchetti di giga soprattutto per gli studenti.
Adesso si punta a qualcosa di più. La Tim, ad esempio, ha deciso di portare l’Adsl nelle case di 400mila famiglie italiane. Si tratta, prevalentemente, di anziani che, al momento, dispongono solo di una linea fissa tradizionale. Sono gli abbonati che hanno il cosiddetto contratto Tim “voce”, e che non sono mai passati ad uno con la connessione. Connessione che, però, appare sempre più necessaria oggi, dato che molti servizi possono essere usufruiti soltanto tramite il web.
Una linea Adsl senza costi aggiuntivi
Ecco allora la proposta della compagnia telefonica: allo stesso canone attuale – ovvero 18,6 euro al mese – queste famiglie potranno contare anche su una linea Adsl (seppur con velocità limitata). L’unico costo che dovranno sostenere è quello relativo al modem, che potrà essere acquistato o nel punto vendita del gestore, in un qualsiasi negozio di elettronica oppure online. Una decisione strategica, quella di fornire gli utenti di una Adsl a velocità limitata: l’obiettivo della compagnia, infatti, parrebbe essere quello di invogliare i suoi clienti a passare poi ad un piano più oneroso con l’istallazione della fibra.
Si attende il semaforo verde dell’Agcom
Prima di essere operativa, però, questa proposta – che fa fa riferimento all’articolo 82 del Decreto Cura Italia – deve essere vagliata accuratamente dall’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Sicuramente, il Garante chiederà al gestore telefonico di fornire una comunicazione quanto più chiara possibile alle famiglie destinatarie dell’offerta di un’Adsl senza costi aggiuntivi. Ad esempio, dovranno essere informate, nel dettaglio, sui costi che dovranno comunque sostenere, come l’acquisto del modem nello specifico.
Dovranno, inoltre, avere la possibilità di scegliere anche altri operatori, che saranno messi nelle condizioni di poter fare le stesse proposte concorrenziali. Dovrà poi essere garantita a tutti gli utenti che accettano l’offerta anche la possibilità di una disattivazione gratuita del servizio.
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