In crescita le persone che decidono di fare un lascito ad un’organizzazione umanitaria o scientifica
Per il comitato di “Testamento Solidale” sono circa un milione e trecentomila gli over50, che hanno deciso di fare un lascito solidale, ovvero devolvere in beneficenza, una parte dei propri beni tramite testamento. Una platea, pari al 5% della popolazione italiana, che sembra destinata a crescere e ad arrivare ad oltre 3 milioni, se si tiene in considerazione che una buona parte di senior si è dichiarata “propensa” a fare un gesto concreto che lasci un segno anche dopo la propria dipartita.
Un piccolo esercito in crescita, rispetto al 2016, con mezzo milione di donatori in più e una crescita del 15%. Entro il 2030, poi, dovrebbero essere 420mila le famiglie italiane che sceglieranno questa forma di beneficenza, con un incremento di donazioni di circa il 23% del valore economico attuale. Si passerebbe quindi dai 105 miliardi di euro del 2009 ai 129 miliardi di euro previsti per i prossimi anni.
Non è necessario lasciare somme ingenti o la totalità dei propri beni, perché anche piccole cifre possono fare la differenza. Ma cosa è possibile devolvere?
• Una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento;
• un bene mobile, come un’opera d’arte o un gioiello;
• un bene immobile, come un appartamento;
• la polizza vita, indicando la Onlus scelta come beneficiaria.
Fondamentale è l’indicazione chiara dell’organizzazione benefica, umanitaria o scientifica, che si vuole sostenere. Solo col testamento si è sicuri che le proprie volontà siano rispettate.
La generosa Gran Bretagna
Tra i personaggi di spicco che si occupano di organizzazioni umanitarie, Mark Zuckerberg e Bill Gates
Il testamento solidale è molto diffuso all’estero. Negli Stati Uniti, per esempio, c’è una lunga lista di filantropi, anche famosi, che hanno deciso di lasciare i propri beni a chi è meno fortunato. Tra i volti noti: Mark Zuckerberg, Gordon Ramsey, Elton John, Sting e Bill Gates. In Europa è la Gran Bretagna il Paese con più lasciti, con il 49% di donatori, seguita dall’Olanda (33%) e dalla Germania (28%). Nel nostro Paese a donare sono soprattutto le donne, oltre il 60% del totale. Nella metà dei casi, il valore del lascito è al di sotto dei 20mila euro.
Il Comitato di “Testamento Solidale”
È composto da ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save The Children, Amref, Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondazione Operation Smile Italia Onlus – con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato
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