Lo studio giapponese ha coinvolto 12 individui di età media pari a 73 anni, con livelli di Parkinson variabili da leggero a moderato. I soggetti convivevano con la malattia, in media, da circa 7 anni. Per sei mesi è stato chiesto loro di praticare una volta a settimana, per cinque ore consecutive, il Tennis da tavolo.
A ciascuno di loro è stato valutato l’avanzamento della malattia all’inizio di tale periodo, verificandone la variazione dopo tre mesi e al termine del periodo indicato.Sia dopo tre che dopo sei mesi i partecipanti mostravano una maggiore capacità di vestirsi, alzarsi dal letto, parlare e di scrittura manuale.
Altri miglioramenti segnalati quelli riguardanti il tremore alle mani, la postura, le espressioni facciali, la velocità nei movimenti e la rigidità. Ha commentato il Dott. Ken-ichi Onoue, autore dello studio, in riferimento alla possibilità di ricorrere al Ping Pong come aiuto contro il Parkinson. Uno studio più esteso è stato pianificato per confermare questi risultati.
SINTESI DI: Giocare a Ping Pong aiuta a rallentare il Parkinson, www.greenstyle.it, 26-02-2020
© Riproduzione riservata