Il sole resta uno dei migliori amici della nostra salute, ma come ogni buon amico richiede rispetto. L’esposizione alla luce solare è fondamentale per molte funzioni vitali. Vediamone alcune.
I VANTAGGI DEL SOLE
La luce del sole è necessaria per il metabolismo della vitamina D quindi, fra l’altro, per la salute di ossa e denti, per il buon funzionamento del sistema immunitario e dei nostri ormoni. Previene malattie come il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi negli anziani, migliora il tono dell’umore, promuovendo la sintesi di serotonina, e la qualità del sonno, attraverso la melatonina. Per ottenere questi benefici non è necessario prendere la “tintarella”, ma è sufficiente trascorrere del tempo all’aria aperta. Ecco che una vita condotta prevalentemente all’aperto, quindi, è già un importante vantaggio. Purché ci si protegga dagli effetti negativi delle radiazioni solari, in primis il rischio di tumori cutanei.
CAUTELE PER LA CUTE
Sono i raggi ultravioletti (Uv), infatti, il principale fattore di rischio per i tumori cutanei: penetrando all’interno delle cellule della pelle, possono causare mutazioni nel Dna che, a loro volta, possono dare luogo a trasformazioni tumorali. Normalmente i danni vengono riparati, ma è intuibile che più ci esponiamo a fattori di rischio e più aumentano le probabilità di errori “di manutenzione” del nostro organismo.
I TUMORI DELLA PELLE
Quelli che colpiscono la pelle sono in assoluto i tumori più frequenti. In media, ogni anno, almeno 80mila persone in Italia ricevono una diagnosi di tumore cutaneo. I più comuni sono quelli non melanomatosi (di questi 8 su 10 sono carcinomi a cellule basali, i due rimanenti sono carcinomi spinocellulari). La gran parte dei tumori cutanei è curabile e le probabilità di guarigione completa sono tanto più alte quanto più precoce è la diagnosi. Più rari (sei volte meno frequenti) ma più aggressivi sono i melanomi.
LA PREVENZIONE
Se riconosciuto in tempo e rimosso chirurgicamente, il melanoma consente una prognosi decisamente favorevole. Per questo è essenziale adottare alcune semplici precauzioni che permettano, da un lato, di ridurre le probabilità di ammalarsi, dall’altro di riconoscere tempestivamente che qualcosa non va. Particolarmente attente dovrebbero essere le persone cosiddette di Fototipo 1 o 2, ovvero di pelle e occhi chiari, con tendenza ad avere lentiggini e a scottarsi facilmente al sole; chi ha avuto casi di melanoma in famiglia o egli stesso una diagnosi precedente; chi ha subìto molte scottature ed eritemi solari, soprattutto da bambino. Il fototipo è importante, ma è fondamentale che anche chi ha la pelle scura si protegga dalle radiazioni ultraviolette.
RICONOSCERE UNA LESIONE A RISCHIO
Bisogna sottoporsi almeno una volta a una visita specialistica, l’occhio e l’esperienza del dermatologo, insieme agli strumenti adatti ad una diagnosi efficace, possono classificare il nostro livello di rischio e consigliare la frequenza di ulteriori controlli. Ma ogni giorno, davanti allo specchio o quando facciamo la doccia, è bene imparare a osservare la nostra cute. Dobbiamo prestare attenzione a eventuali cambiamenti della pelle o dei nei e, nel caso, consultare uno specialista.
Una regola utile è quella dell’ABCDE (Asimmetria, Bordi irregolari, Colore variabile, Dimensioni, Evoluzione rapida). È importante osservare bene il viso, compreso il naso, le labbra, la bocca e dentro e dietro le orecchie. È bene anche controllare il cuoio capelluto, separando le ciocche di capelli con un pettine, e con particolare attenzione alle aree di calvizie. Non bisogna trascurare le parti più nascoste del corpo: le ascelle, i gomiti, i palmi delle mani, la pianta dei piedi, le zone tra le dita, sotto e tra i seni per le donne, e i genitali.
Sole e farmaci: le possibili reazioni
Con l’esposizione al sole alcuni farmaci possono causare reazioni indesiderate. Si tratta perlopiù di dermatiti o eczemi, che compaiono come reazioni fototossiche o fotoallergiche scatenate da sostanze presenti nei farmaci in combinazione con le radiazioni Uv. Il consiglio degli esperti è di leggere bene le istruzioni, soprattutto se si devono assumere: antibiotici (tetracicline, chinolonici), sulfamidici, contraccettivi orali (pillola),antinfiammatori non steroidei (Fans), prometazina (antistaminico).
Inoltre, ci vuole la massima cautela dopo aver fatto uso di gel o cerotti a base di ketoprofene o creme a base di prometazina, queste ultime spesso utilizzate per sintomi allergici o punture di insetti. Il rischio è che compaiano macchie o ustioni.
È importante pulire con cura la pelle nella zona di applicazione del farmaco. In generale, è bene per tutti i medicinali in crema o gel verificare con attenzione le istruzioni prima di esporsi alle radiazioni, naturali o artificiali.
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