La Regione Veneto ha sviluppato il progetto ‘Un aiuto per chi aiuta’: 400 euro al mese per 12 mesi a favore di anziani non autosufficienti.
Sono in arrivo in Veneto contributi della Regione pari a 400 euro al mese per 12 mesi a favore di 12.114 persone. Di queste 9.476 sono assistiti in struttura e 2.638 a domicilio. Si tratta dello sviluppo del progetto ‘Un aiuto per chi aiuta’ a sostegno delle persone anziane non autosufficienti e delle loro famiglie. Una misura avviata lo scorso anno che in due mesi ha visto oltre 16mila persone presentare domanda per accedere al fondo da 60 milioni di euro. Il progetto parte dalla considerazione che le persone, con l’avanzare dell’età, non sono più in grado di svolgere nemmeno le attività della vita quotidiana come fare commissioni o svolgere attività casalinghe per cui hanno bisogno di sempre maggior assistenza.
Una misura resa necessaria dall’invecchiamento della popolazione
Il progetto si basa sulla consapevolezza che, con l’avanzare dell’età, le persone possono incontrare difficoltà nello svolgere le attività quotidiane. Inizialmente, potrebbe essere sufficiente un supporto occasionale per commissioni o faccende domestiche. Tuttavia, con il tempo, i bisogni aumentano e diventa necessario un aiuto più consistente, che può comprendere la somministrazione di pasti o farmaci, il supporto alla deambulazione, l’igiene personale e la vestizione. In alcuni casi, può sopraggiungere una condizione di non autosufficienza che rende indispensabile una presenza costante per la sorveglianza e l’assistenza della persona.
Il carico dell’assistenza grava molto sulle famiglie
“Nella nostra Regione, così come in Italia – ha detto Manuela Lanzarin, Assessore alla Salute e ai Servizi sociali della Regione Veneto – l’invecchiamento della popolazione rende necessario adottare nuove politiche a sostegno delle persone anziane e dei loro familiari che li aiutano, questo in un quadro in cui all’età avanzata si aggiunge una condizione di malattia cronica con il bisogno di sostegni quotidiani. Si è voluto pertanto dare risposte al crescente fabbisogno assistenziale partendo da elementi oggettivi quali la valutazione SVAMA (Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone Adulte e Anziane) con punteggio di almeno 70 su 100 e l’ISEE sociosanitario inferiore a 40mila euro, per le persone anziane siano esse assistite a domicilio o in struttura”.
Veneto, un bando per aiutare i familiari degli anziani non autosufficienti
L’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, spesso affidata a badanti, rappresenta un peso significativo per le famiglie, anche se intercettare il bisogno in anticipo è complesso. Nei prossimi mesi sarà pubblicato un bando a sostegno di queste famiglie, con aiuti pubblici per i familiari non autosufficienti. Altre informazioni sono reperibili a questo link: https://www.azero.veneto.it/fondo-sociale-europeo-plus-fse.
(Foto apertura: Werner Spremberg / Shutterstock.com)
© Riproduzione riservata