Vi ricordate di UGO? È la startup milanese che mette a disposizione accompagnatori non specializzati per tutti quei senior che ne hanno bisogno. Magari per recarsi ad una visita medica o per altre commissioni. Prima ancora di gestire questo tipo di servizio, UGO curava la mobilità di giovani di ritorno dalle discoteche.
Ora, però, gli operatori di UGO hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Grazie ad un’intesa con l’azienda farmaceutica Novartis, hanno pensato ad un nuovo servizio di “caregiver on demand” dedicato a persone in cura per patologie della retina. È un servizio a 360 gradi nel percorso terapeutico: va dall’accompagnare il paziente in ospedale per le terapie sino al gestire gli appuntamenti clinici e il trasporto. L’iniziativa è partita in una fase pilota nelle città di Milano, Monza, Genova, Foggia e nei rispettivi hinterland.
Perché UGO fa il caregiver
Diverse malattie degenerative dell’occhio che possono portare alla cecità, hanno bisogno di terapie regolari nel tempo. La continuità è fondamentale per affrontarle e proprio grazie al suo servizio UGO permette ai pazienti ipovedenti di vivere in modo regolare il percorso di cura in ospedale.
I caregiver di UGO possono aiutare i pazienti a non saltare gli appuntamenti di terapia e i controlli ospedalieri; a orientarsi nella struttura; a gestire gli orari e le regole del reparto.
Come funziona UGO
È il medico specialista a individuare i pazienti a cui destinare questo tipo sostegno. Entrano in gioco, infatti, criteri come la fragilità fisica – ad esempio, una visione assai scarsa o la ridotta mobilità -, ma anche l’isolamento sociale e l’assenza di qualsiasi forma di aiuto da parte di familiari.
L’operato dei caregiver UGO è tracciato digitalmente nonché monitorato mediante i feedback di altri utenti. Sono inoltre formati per garantire qualità e sicurezza. Nelle malattie oftalmiche degenerative, infatti, la tempestività dei trattamenti e l’aderenza alla terapia sono fattori determinanti perché la cura abbia successo. Il servizio è gratuito per gli utenti e senza costi per la Servizio Sanitario.
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