Secondo uno studio inglese, assumere 300 mg di calcio in più (circa la quantità contenuta in un grande bicchiere di latte) al giorno potrebbe ridurre il rischio di cancro all’intestino del 17%. Sotto la lente dieta corretta e vita sana
Il tumore intestinale è il terzo tumore più comune al mondo e causa un milione di decessi ogni anno. I tassi di incidenza sono più elevati nei paesi ad alto reddito: i paesi europei, Nord America, Australia, Nuova Zelanda e Giappone. E più bassi nelle aree a basso reddito, tra cui gran parte dell’Africa e dell’Asia meridionale, pur in aumento anche qui. Secondo uno studio dell’Università di Oxford, assumere un bicchiere di latte al giorno può ridurre di un quinto il rischio di contrarre la malattia. Lo stesso effetto preventivo lo si ottiene attraverso fonti di calcio non casearie, come il latte di soia fortificato.
La prevenzione è nel calcio, caseario e non
“Questo studio fornisce solide prove che i latticini possono aiutare a prevenire il cancro all’intestino, in gran parte grazie al calcio che contengono”, afferma sul Guardian la dott. ssa Keren Papier. “Si è scoperto che il calcio ha un effetto simile sia nelle fonti casearie che in quelle non casearie, il che suggerisce che è il fattore principale responsabile della riduzione del rischio”, ha aggiunto.
Alcol e carne rossa nel mirino
Papier e i suoi colleghi dell’università di Oxford hanno utilizzato i dati dietetici di oltre 540.000 donne per quasi 17 anni per indagare su come 97 alimenti, bevande e nutrienti influenzino il rischio di cancro intestinale. Ogni 20 g di alcol al giorno, circa la quantità presente in un grande bicchiere di vino, è collegato a un rischio di tumore intestinale più alto del 15%. Mentre ogni 30 g di carne rossa e lavorata al giorno appare collegato a un aumento dell’8% della malattia.
Una generazione a rischio, gli under 50
Il Guardian riporta che il tumore intestinale è il terzo più comune al mondo, con circa 2 milioni di casi e un milione di decessi all’anno. Si prevede che le nuove diagnosi raggiungeranno i 3,2 milioni entro il 2040, con i decessi in aumento a 1,6 milioni, in gran parte a causa dell’aumento nei paesi ricchi. Per ragioni che rimangono poco chiare, questo tipo di cancro sta aumentando rapidamente tra gli under 50 in tutto il mondo.
Tumore intestinale: il 50% dei casi si può evitare
Sebbene le tendenze siano preoccupanti, più della metà dei tumori di questa natura è prevenibile attraverso cambiamenti nella dieta e nello stile di vita. Mantenere un peso sano, mangiare più fibre, bere meno alcol, essere fisicamente attivi e non fumare aiutano tutti a ridurre il rischio. La dieta è particolarmente importante, dal momento che un caso su cinque è collegato al consumo eccessivo di carne rossa o lavorata.
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