Il convegno Attenti alle truffe! di 50&Più Napoli pone l’accento sulle trappole in rete a danno dei più fragili. I dati del fenomeno e le città più sicure in Italia
50&Più Napoli ha ospitato l’ex Procuratore della Repubblica Paolo Albano per parlare di truffe e raggiri nell’era dell’Intelligenza artificiale. L’incontro, che si è svolto lo scorso 18 settembre, dal titolo “Attenti alle truffe! News intelligenza artificiale”, rientra nell’ambito del ciclo “Il valore dell’esperienza”.
Una tipologia di crimine – quella al centro del dibattito nella sala Convegni ‘Vincenzo Cozzolino’ – che sceglie le sue vittime tra le persone fragili, gli anziani e, sorprendentemente, i giovani che navigano su Internet. L’Italia con il cosiddetto DDL Cyber, poi trasformato in legge, si è dotata di uno strumento per la sicurezza informatica, utile al contrasto dei crimini digitali. I reati informatici non solo i soli, però. Crimini come furti e rapine riguardano in particolar modo le grandi città, luoghi spesso dispersivi e anonimi, dove i malintenzionati trovano terreno facile.
Le città più sicure
Secondo l’indice di criminalità 2024 de Il Sole 24 ore, Milano, Roma e Firenze sono le tre città con maggior numero di reati denunciati. Nella classifica, ordinata in base al numero di denunce ogni 100mila abitanti, Napoli è “solo” dodicesima, mentre Rimini (ad alta vocazione turistica) si colloca al quarto posto. Un dato interessante è che, dopo la pausa del Covid, i crimini risultano in aumento. Per avere un’idea, sono 2,34 milioni i reati denunciati nel 2023, che fanno registrare un aumento del 3,8% sul precedente anno (dati ministero dell’Interno). Anche se, fanno notare gli stessi ricercatori, per ora si parla solo di una tendenza che va consolidata nel lungo periodo.
Truffe online, attenzione ragazzi
Facile immaginare che, nell’era dell’intelligenza artificiale, il fenomeno sia in crescita. Ciò che invece sorprende è che ad esserne colpiti non sono soltanto i senior. Dalle evidenze del ministero degli Interni, infatti, emerge che i nati tra il 1980 e il 2010, sono poco attenti quando si tratta di sicurezza online. Probabilmente perché attratti dalle occasioni di millantato risparmio che in rete spesso si trovano su piattaforme non sicure. Inoltre, l’idea di muoversi su un terreno familiare, nel quale trascorrono molto del loro tempo, li rende meno attenti ai raggiri.
I dati ufficiali
Il Report 2023 delle attività della polizia postale e per la sicurezza cibernetica, registra un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia e un conseguente incremento del denaro sottratto, da 114 milioni di euro a 137 milioni. Secondo Consumerismo – riporta il sito della polizia – 1 italiano su 5 dichiara di aver subito almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete. Percentuale che sale al 33,1% nella fascia d’età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 é caduto nelle “trappole” dell’e-commerce. Giovani, fragili e anziani, sono dunque le categorie più esposte alle truffe, anche online. Con il supporto dell’intelligenza artificiale proliferano account e identità fasulle, ed è sempre più facile per un truffatore appropriarsi dei dati delle sue potenziali vittime.
Il valore dell’informazione
L’informazione è la prima arma di difesa per i cittadini, per questo 50&Più Napoli . presieduta da Maurizio Merolla – ha iniziato l’anno di attività convocando una tavola rotonda di esperti. Tra loro, per parlare delle ultime novità in fatto di IA – oltre a Paolo Albano magistrato esperto di criminalità organizzata – anche il vicequestore della polizia di stato Antonio Serpico e il questore di Napoli Maurizio Agricola. Si tratta del primo di una serie di incontri culturali nell’ambito del ciclo “Il valore dell’esperienza”. Il programma prevede appuntamenti con figure di rilievo dell’arte, dell’imprenditoria, della letteratura e delle istituzioni. Un servizio al pubblico e ai soci per sensibilizzare la comunità sulle tematiche di maggiore attualità.
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