Truffe agli anziani? Il Comune di Ferrara le contrasta con un progetto dal titolo “Non ci casco“. Una campagna informativa per tutelare la sicurezza dei più fragili grazie al supporto delle forze dell’ordine e di sportelli dedicati. A ideare lo slogan sono gli studenti dell’Istituto Einaudi di Ferrara. La loro proposta definitiva è scelta dal Comune di Ferrara – appunto, ASP, CSV, Forum del Terzo Settore, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Ambito di Ferrara, Associazioni di tutela dei consumatori.
Prevenzione delle truffe agli anziani
“Tutelare i nostri anziani, che sono punto di riferimento imprescindibile e prezioso elemento di sostegno per tante famiglie della nostra comunità è l’obiettivo di questa campagna di comunicazione”. Sono le parole di Cristina Coletti, assessora alle politiche sociali del Comune di Ferrara. Aggiunge: “L’iniziativa aiuta a riconoscere le possibili situazioni di pericolo che potrebbero sottoporre tanti cittadini al rischio di condotte illecite e raggiri da parte di malintenzionati”.
Come funziona?
Come funziona la campagna di informazione “Non ci casco”? L’iniziativa usa un linguaggio semplice e immediato. Presenta precauzioni da adottare per prevenire e scongiurare le truffe. Inoltre, avverte del pericolo su furti, scippi, borseggi, truffe e raggiri presso la propria abitazione. Non solo. Presenta anche le truffe al telefono, agli sportelli automatici di banca e posta, fornisce suggerimenti per usare internet in sicurezza, spiegano dal sito del Comune della cittadina estense.
Tra le iniziative, anche la presentazione dei contatti dello Sportello Sociale Unico Integrato (SSUI), attivato dal Comune e da ASP presso la Cittadella della Salute. Qui è possibile richiedere anche un supporto psicologico gratuito in caso di truffe. “Non ci casco”, inoltre consiglia agli anziani anche i riferimenti delle forze dell’ordine da tenere presenti.
“Vogliamo raggiungere anziani, giovani e caregiver”
La campagna a tutela degli anziani, viene sviluppata attraverso i mezzi di comunicazione e i social, con l’obiettivo di raggiungere il più ampio numero di persone. “La scelta di pubblicare anche sui social è motivata dall’obiettivo di raggiungere in modo capillare non solo le persone anziane”. “Ma anche i più giovani e i caregivers, che possono costituire utile veicolo di informazioni e consiglio per gli anziani” spiegano dal Comune di Ferrara, pubblicando la nota stampa.
“Questa è infatti una campagna che nasce da un primo step proprio con la Scuola” spiegano. “Per un percorso educativo e informativo che si è, sin dall’inizio, voluto portare avanti anche con le giovani generazioni” concludono.
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