Attenzione alla nuova modalità di truffa on line: il finto articolo di giornale. Si tratta di un link a notizie che spesso collegano l’utente a pagine sponsorizzanti ottimi investimenti in criptovalute.
Un finto articolo di giornale corredato da foto, titoli e interviste: si presenta così la nuova versione di truffa online che da diverso tempo è sbarcata anche in Italia. All’apparenza si tratta di un semplice link a una notizia che spesso parla di criptovalute decantandone le possibilità di investimento e chiamando in causa anche grandi e note aziende. Ma è tutto falso: anche quest’ultimo aspetto serve solo ad attirare il pubblico dei lettori, a rendere credibile la notizie e a incentivare la truffa.
Come si presenta l’articolo truffa?
La truffa gira sempre su una falsa testata giornalistica dal nome credibile e con un formato che ricalca quello di un qualunque sito di news, con le diverse sezioni, e i commenti degli utenti. Leggendo attentamente, però, si possono individuare diversi errori – a volte persino grossolani – nel testo. Il che farebbe pensare a una traduzione automatica dall’inglese all’italiano. Se si clicca su un qualunque link all’interno della pagine, si viene reindirizzati a un form online dove inserire nome, cognome, indirizzo e-mail.
Il finto articolo è scritto in prima persona, e spiega passo per passo cosa fare per aprire un conto gratuito: quali informazioni inserire, come confermare l’identità rispondendo a una chiamata internazionale. Le immagini e le grafiche sembrano altrettanto credibili, con volti e loghi di marchi famosi, anche se si tratta di fotomontaggi. Inoltre la data dei pezzi riporta sempre il giorno corrente, in modo che il sito appaia sempre aggiornato.
Prima regola per difendersi: tenete al sicuro i vostri dati
Per evitare di incorrere in truffe di questo tipo, vale sempre la regola più importante: mai inserire i propri dati personali, o peggio quelli bancari, su portali sconosciuti. E anche quando la pagina sembra familiare, è necessario verificare sempre l’indirizzo internet. Questo perché in molti casi il dominio potrebbe non corrispondere al nome della testata. In generale, poi, è sempre bene diffidare da titoli e testi che promettono guadagni facili. Sembra scontato, ma… repetita iuvant.
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