Di questi tempi siamo diventati tutti veri e propri esperti di videochiamate e webcam. Siamo ormai conoscitori di ogni tipo di programma per fare riunioni o solo per salutarci e comunicare a distanza. L’isolamento forzoso alla fine ci ha indotti a “fare di necessità virtù”.
C’è anche da dire però che qualcuno potrebbe non essere ancora pronto ad affrontare questa nuova fase di comunicazione a distanza. Capita di avere un pc troppo “attempato”, non dotato di una webcam. Oppure che quest’ultima ci abbandoni all’improvviso. Ma, se disponiamo di uno smartphone (meglio se inutilizzato) possiamo risolvere il problema, convertendolo in una webcam per il tempo che ci serve. Servono un pc, uno smartphone e la possibilità di scaricare qualche App adatta allo scopo.
DroidCam, e lo smartphone diventa una webcam
Una delle prime applicazioni che si possono usare come webcam sfruttando la fotocamera del cellulare è DroidCam. Attenzione però: si tratta di una soluzione solo in parte gratuita per ambiente Android integrabile con vari servizi, come ad esempio Skype. Per eliminare la pubblicità presente nella versione free, infatti, e accedere così anche ad alcune funzionalità avanzate è necessario acquistare la versione completa.
Consente di collegare la fotocamera del proprio dispositivo al computer sia tramite cavo usb che in modalità wireless. In quest’ultimo caso bisogna eseguire il download del client ufficiale (ovvero il programma che permette di scambiare dati con un server), disponibile sia per ambiente Windows che Linux.
Una volta installato, si prende visione delle istruzioni per collegare la fotocamera dello smartphone al computer e si scarica il client di DroidCam anche sul PC. Si installa e si esegue, insieme ai driver necessari al corretto funzionamento dello stesso client.
Una volta installato, si fa doppio clic sull’icona del client di DroidCam sul desktop, si clicca sull’icona del Wi-Fi in alto a sinistra della finestra che si è aperta e si inserisce l’indirizzo IP del proprio smartphone nel campo “Device IP”. Si spuntano le voci Video e Audio e si fa clic su Start. Ma se si decide di collegare lo smartphone al computer tramite cavo, allora si preme l’icona della connessione usb e, a quel punto, non c’è bisogno di digitare l’indirizzo IP del telefono.
Ora, se è andata bene, si potrà usare la fotocamera come webcam. Skype o qualsiasi altro programma per videochiamate dovrebbe riconoscere DroidCam come webcam principale. Se non accade, è bene riavviare il pc e usare la versione di Skype che si può scaricare direttamente dal sito del programma.
iVCam, una soluzione per ambiente iOS
Passiamo all’ambiente iOS. Usare la fotocamera dell’iPhone come una webcam è possibile: si può impiegare l’App iVCam. Anche questa è una soluzione non del tutto gratuita, ma che si integra bene con Skype, Hanghout, WeChat, etc. La versione free presenta pubblicità rimovibili solo con l’acquisto.
Il percorso da fare è quasi identico: si scarica e si avvia iVCam, si installa il client ufficiale (disponibile però solo per Windows). Si esegue anche qui la procedura guidata per installarlo.
Se l’iPhone che stiamo impiegando, è collegato alla stessa rete Wi-Fi a cui è collegato il computer, il dispositivo sarà riconosciuto automaticamente. Una volta concessi i permessi di accesso alla fotocamera e al microfono dell’iPhone, il più è fatto. Ora si possono scattare foto e registrare video usando i pulsanti “fotocamera” e “cinepresa”.
Per sfruttare l’iPhone come webcam nelle videochiamate con Skype, basta avviare quest’ultimo e verificare che lo smartphone sia sincronizzato con il pc mediante il client. Quindi, si clicca la voce “Cambia videocamera” – l’icona della cinepresa con le due frecce circolari – oppure nelle impostazioni di Skype, prima di effettuare una videochiamata, si imposta la videocamera di iVCam come webcam predefinita.
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