Il report Ciro di Italy for Climate offre il quadro della transizione ecologica in Italia. Emissioni, rinnovabili, efficienza energetica e trasporti: le regioni in linea con gli obiettivi e le best practice. Lazio prima per auto elettriche, Campania dei record
Ad un anno dal lancio di Italy for Climate, centro studi della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, arrivano al meeting di Key i nuovi risultati di Ciro, Climate Indicators for Italian RegiOns. Il primo database italiano che monitora e confronta le performance ambientali regionali. Il 2030 (entro il quale L’UE si è impegnata a ridurre le sue emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55%) è sempre più vicino. Tuttavia, “se diverse Regioni rappresentano delle best practice su alcuni temi specifici, nessuna però può dirsi ancora pienamente allineata in tutti i settori con gli obiettivi di decarbonizzazione”, fa notare Italy for Climate.
Transizione ecologica: Italia a due velocità
Secondo il report, infatti, l’Italia riduce le emissioni di gas serra, ma non tutte le Regioni corrono allo stesso modo verso il 2030, dead line fissata dagli accordi di Parigi. Ciro in collaborazione con Ispra, traccia una mappa dettagliata del cammino delle regioni verso la neutralità climatica, mostrando come il Paese stia proseguendo nel suo impegno per la transizione ecologica. Per avere un’idea di questa mappa è utile analizzare i principali indicatori chiave delle strategie territoriali.
Gas serra: Campania virtuosa, Liguria leader nella riduzione
Se parliamo di “gas serra” (altamente dannosi per il clima), la Campania è la regione che ne produce meno per persona, seguita dal Lazio e dalle Marche. La Liguria, invece, è la regione che è riuscita a ridurre di più le emissioni, grazie al fatto di aver abbandonato il carbone. In pratica, con un -65%, ha già superato l’obiettivo che l’Europa si è data per il 2030. Anche Veneto (-35%) e Puglia (-34%) hanno fatto dei buoni passi avanti nella riduzione dei gas serra.
Rinnovabili in Italia: Valle d’Aosta al top
Per quanto riguarda l’energia “pulita” (energie rinnovabili), alcune regioni, specialmente quelle del Nord, stanno installando più impianti nuovi di questo tipo. Negli ultimi anni, l’energia rinnovabile prodotta è aumentata, ma molte regioni sono ancora indietro e non riescono a raggiungere gli obiettivi che sono stati fissati per il 2030. La Valle d’Aosta è prima. Però, se guardiamo a chi ha installato più impianti nuovi di energia rinnovabile nel 2023, la Lombardia è al primo posto.
Risparmio energetico: Campania campione, 14 regioni senza carbone nel 2022
Grazie al clima mite le regioni del Sud Italia hanno un maggior risparmio energetico. La Campania ne consuma meno in assoluto, seguita dalla Sicilia e dalla Calabria. Invece, la Valle d’Aosta è la regione che è riuscita a ridurre di più i consumi di energia negli ultimi cinque anni, anche se in generale ne consuma ancora molta. Anche Piemonte (-10,5%) e Lazio (-6,7%) hanno fatto dei buoni progressi. Nel 2022, 14 regioni italiane hanno smesso completamente di usare il carbone per produrre energia, avvicinandosi alla transazione ecologica.
Trasporti e emissioni: Sud Italia ‘green’, Lazio spinge la mobilità elettrica
Nel settore dei trasporti, Campania, Sicilia e Calabria sono le regioni che inquinano meno per persona. La Calabria, insieme alla Valle d’Aosta e alla Basilicata, è riuscita a ridurre maggiormente le emissioni di gas serra dal 1990. Un risultato importante considerando che a livello nazionale le emissioni in questo settore sono aumentate. Il Lazio è la regione con la più alta percentuale di auto elettriche vendute, (13,7% del venduto), un valore di gran lunga superiore a tutte le altre Regioni, con Trentino-Alto Adige e Lombardia che inseguono ma molto staccate (entrambe 5%).
© Riproduzione riservata