Siete seduti davanti al vostro computer e state armeggiando con fogli, chiavette e cavi. Magari state cercando di inviare un documento importante, ma il file sembra danneggiato e vi appare una schermata di errore. Questo è uno dei tanti imprevisti che possono capitare quando si lavora con la tecnologia. Da qualche tempo, però, non c’è più motivo di disperare perché è arrivato Hackability.
Addio ai problemi tecnologici con Hackability@home
Il gruppo, nato nel 2016, offre aiuto e assistenza ad anziani, persone con disabilità e caregiver nell’uso del computer e dei mezzi tecnologici. L’iniziativa è nata durante il periodo di emergenza sanitaria in cui tutti noi ci siamo trovati a vivere molto del nostro tempo davanti ai dispositivi tecnologici. Chi, però, è alle prime armi nell’utilizzo degli strumenti 2.0 si è scontrato con non poche difficoltà. E tra la possibilità di chiamare i nipoti e la ricerca di qualche libretto di istruzioni, si è aggiunta la disponibilità di questo gruppo torinese. Hackability, infatti, ha deciso di offrire un servizio gratuito suddiviso in due aree. Da un lato, ci sono i volontari che rispondono ogni giorno alle telefonate con consigli per i piccoli e grandi problemi tecnologici. Dall’altro, mantenendo lo spirito con cui è nato questo gruppo, sono state organizzate una serie di videoconferenze volte a sviluppare idee e oggetti che possano rendere più facile e accessibile la vita di tutti i giorni.
CALL 4 NEEDS
Proprio per questo il team di Hackability ha adibito una pagina in cui candidarsi autonomamente. Le scelte, anche in questo caso, sono due. Se siete appassionati o esperti di informatica e progettazione potete cliccare su “CALL 4 SKILLS”. Un modo per entrare a far parte dei gruppi che studiano soluzioni sempre nuove a problemi tecnologici e di accessibilità. Se, invece, fate parte di coloro che hanno riscontrato difficoltà nell’uso della tecnologia oppure non avete competenze 2.0 ma vi è venuta un’idea, potete scegliere “CALL 4 NEEDS”. In questa sezione potrete essere di grande aiuto al team di Hackability. Viene chiesto, infatti, di compilare un questionario in cui raccontare le proprie idee o difficoltà, indirizzando così gli esperti ad esaminare aspetti sempre nuovi.
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