È un appuntamento puntuale, a cui ormai siamo abituati da tempo. Il Salone Internazionale del Libro di Torino, come tutti sanno, è una delle manifestazioni editoriali più importanti e conosciute al mondo. Purtroppo però anche lui ha dovuto cedere, così come tante altre manifestazioni ed eventi, all’attuale emergenza sanitaria.
Così per questo maggio non assisteremo alla “tradizionale” manifestazione. Grazie però alla voglia di resistere e di non lasciarsi andare vedremo un’edizione “straordinaria”, dedicata alle vittime del virus e al personale sanitario, che con coraggio continua a lottare per salvare vite.
L’appello per condividere un sogno
«Qualche giorno fa – ha dichiarato alla stampa Nicola Lagioia, direttore della manifestazione – in un momento doloroso per il nostro Paese, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro ha fatto un sogno: riunire alcune delle menti migliori del pianeta per ragionare su cosa sta accadendo. Abbiamo scoperto che il nostro sogno è condiviso».
Moltissimi tra filosofi, storici, scienziati, personaggi del mondo del cinema e della musica hanno raccolto con entusiasmo l’appello, dando luogo a una “4 giorni” in nome della solidarietà e della conoscenza.
Un’edizione straordinaria con ospiti straordinari
Da giovedì 14 a domenica 17 maggio sul sito del Salone sarà possibile seguire un ricco programma di eventi in streaming. Sarà anche l’occasione per interagire con gli ospiti nazionali e internazionali del mondo della cultura che parteciperanno all’avvenimento. Venerdì 15 maggio alcuni interventi saranno trasmessi in diretta radio su Rai Radio3. L’evento, infatti, avrà luogo anche nell’ambito dei programmi Tutta la città ne parla, Radio3Mondo, Radio3Scienza, Fahrenheit, Hollywood Party, Radio3Suite. Sarà uno dei torinesi più noti al pubblico televisivo, lo storico Alessandro Barbero, a dare il via alla diretta, con un collegamento dalla Mole Antonelliana.
Ma il parterre degli ospiti è particolarmente ricco di nomi famosi. Si va da dallo scrittore Salman Rushdie, al cantante Jovanotti, dal giornalista Roberto Saviano al saggista spagnolo Javier Cercas. Solo per fare qualche nome.
Il potere della cultura per ripartire domani
Il titolo scelto quest’anno per la XXXIII edizione, Altre forme di vita, si rivela oggi quanto mai profetico. Tuttavia, sin dalle origini della sua storia, l’uomo ha dimostrato, pur con le sue debolezze, di avere la capacità di uscire dai momenti più bui. Anche questa volta sarà così. E la cultura avrà un ruolo importante nella rinascita della società, contribuendo a creare un messaggio di conforto e di fiducia per il futuro.
(Foto: Luigi Bertello/Shutterstock.com)
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