Giuseppe Tiziani.
Ex direttore presso Operaions Whirlpool Europe ora è in pensione. Partecipa al Concorso 50&Più per la quarta volta. Vive a Daverio (Va).
Successe che in lontan terra di Cina
principiò morbo a contagiar gente locale,
sì che partì in quel luogo in gran sordina
per poi sfogarsi a dimension mondiale.
Subir tra i primi l’effetto virulento
ogni italica contrada e ogni villaggio
con gran disperazione e scoramento
chè ti veniva men pure il coraggio.
Nelle proprie magion ognun fu chiuso
al par d’ aver domiciliari arresti,
a tutti liber movimento fu precluso
pur se a passeggiar voluto avresti.
Nel frattempo giunse alfin la primavera
ch’è d‘uso porta fiori e nuova forza
benché a ben guardar sembra chimera
or che la vita ogni dì un po’ si smorza.
Pronosticar quando finirà il malanno
v’assicuro non è facile mestiere
è quasi certo di cader in inganno
ché ogni luminar da’ il suo parere.
Ce n’é una folla, ognuno a argomentare,
dar sfoggio di propria sanitaria scienza
non c’è risposta su cui poter contare,
l’unica speme la Divina Provvidenza.
A questa ci affidiam con grande fede
coscienti degli error fatti al momento
contrariamente, come ciascuno crede,
in futuro di mutar atteggiamento.
E voi, amici car, che m’ ascoltate
ciascun nella sua terra di consegna
rimuginar continuo, lo sappiate,
un’alba nuova d’ogni gioia pregna.
Sarà un momento di felicità infinita
uscir dall’incubo di tal morbo volgare
e ritrovar al fin la gioia della vita
che più s’apprezza quando fuggente appare.
A questo sogno che m’assal tutte le sere
prece solenne alziamo tutti insieme,
che’ quanto desiato possa accadere,
si ricominci, con rinnovata speme.