Il network più in voga del momento sbarca nel nostro paese con TikTok Shop, promettendo un’esperienza di shopping diversa, social e interattiva, sfruttando il potere dei video brevi.
TikTok sbarca ufficialmente in Italia con la sua nuova funzionalità “Shop”. Dopo un debutto in alcuni paesi asiatici e in America, ora anche gli utenti italiani avranno la possibilità di fare acquisti direttamente dall’app.
Un’integrazione che promette di trasformare il mondo dell’e-commerce, creando una nuova sinergia tra contenuti video, social e vendite online.
TikTok Shop: cos’è e come funziona
TikTok Shop è la nuova piattaforma di e-commerce direttamente integrata all’interno dell’app, che permette agli utenti di acquistare i prodotti mostrati nei video.
L’idea alla base è semplice: con pochi clic, i video diventano vetrine virtuali. Grazie alla possibilità di inserire link diretti nei video, gli utenti possono acquistare in tempo reale ciò che vedono nelle clip. Questo approccio rende l’esperienza di shopping molto più coinvolgente, immersiva e immediata. Nel momento in cui un creator mostra un prodotto, l’utente può acquistarlo senza mai uscire dalla piattaforma.
Nello specifico, a partire dal 31 marzo, i 22,8 milioni di utenti attivi nel nostro paese vedranno comparire, mentre scrollano da un video all’altro, dei “banner” dove viene riportata la foto, il nome e il prezzo del prodotto di cui si sta parlando: cliccandolo, si aprirà una finestra dove concludere l’acquisto.
TikTok Shop vs Amazon, una sfida senza precedenti
Il lancio di TikTok Shop è visto come una vera e propria sfida per colossi come Amazon, che dominano l’e-commerce globale da anni. L’integrazione dello shopping con i video brevi, che caratterizzano da sempre TikTok, rende questa piattaforma unica nel suo genere. A differenza di Amazon, che si basa principalmente su una navigazione testuale e una ricerca mirata, TikTok offre un’esperienza di acquisto visiva e interattiva, permettendo agli utenti di scoprire prodotti in modo più spontaneo.
L’evoluzione del social shopping in Italia
Con l’arrivo di TikTok Shop, l’Italia si unisce a Francia, Germania e Regno Unito, dove la piattaforma è già attiva. Le stime fornite da TikTok suggeriscono che, nel 2025, il 40% degli utenti italiani potrebbe fare acquisti direttamente tramite la piattaforma, favorendo una crescita continua del social shopping.
Ma l’evoluzione del social shopping in Italia non si ferma qui. La presenza di TikTok, infatti, sta influenzando anche altre piattaforme come Instagram e Facebook, che stanno iniziando a sviluppare funzionalità simili. Va detto però che la forza di TikTok risiede nel suo algoritmo, altamente personalizzato e nel formato video, che offre un’esperienza utente più coinvolgente rispetto ai tradizionali e-commerce.
Come TikTok Shop sta cambiando il comportamento degli utenti
Il cambiamento più significativo che TikTok Shop porta con sé è la trasformazione del comportamento d’acquisto. Secondo una ricerca di Accenture, il 54% degli utenti di social media in Italia ha dichiarato di essere più propenso ad acquistare un prodotto visto su un social network, rispetto a uno visto su un sito di e-commerce tradizionale. TikTok sfrutta proprio questo trend, integrando l’e-commerce con un’esperienza visiva che stimola il desiderio di acquistare immediatamente.
Un’opportunità per i brand?
L’arrivo di TikTok Shop offre nuove opportunità alle aziende italiane, sia grandi che piccole, di ampliare la propria visibilità e raggiungere un pubblico più vasto. Le piccole imprese, in particolare, possono beneficiare della visibilità offerta dal social network, che consente di entrare in contatto con una nicchia di consumatori molto attiva e pronta a scoprire prodotti unici e originali.
TikTok ha reso facile anche la gestione delle vendite tramite la sua piattaforma. Gli esercenti possono caricare i propri prodotti direttamente all’interno dell’app, gestire ordini e spedizioni senza dover uscire dal sistema, tutto tramite strumenti semplici ed efficaci.
Inoltre, il social ha lanciato il programma “TikTok Shop Creator” per incentivare i creator a promuovere i prodotti, attraverso video sponsorizzati o collaborazioni dirette. Questo permette alle aziende di creare contenuti virali che possono moltiplicare la visibilità del brand.
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