«Le cose che devo fare per occuparmi di lei non sono un peso», è questa la prima frase di Bill Forward nel documentario di tre minuti What is Love? in cui racconta il decorso della malattia di Glad, sua moglie.
Il video, diventato virale su YouTube nel 2013, ha raggiunto più di 2 milioni e 700mila visualizzazioni raccontando la storia di questa coppia australiana.
All’età di otto anni Bill e Glad si conoscono, diventano amici e crescono insieme. Quando Bill gioca a calcio con gli amici, Glad è lì, quando sfida i ragazzi del quartiere nelle gare in bici, lei è lì. Ma il vero colpo di fulmine scatta solo otto anni più tardi quando Glad sta per uscire con le amiche e indossa un bel vestito colorato. «Da quel momento per me non è esistita più nessun’altra donna!», racconta Bill.
La loro storia d’amore si evolve di giorno in giorno tra un giro in bicicletta e l’altro: «Gli unici momenti per stare insieme erano le domeniche pomeriggio, perciò ogni volta che potevo, inforcavo la bici e facevo circa 5 chilometri per andare da lei. Prima di vederci Glad si preparava con cura e il profumo dei suoi capelli era fortissimo mentre la portavo in giro sul cannone», ricorda Bill. «Abbiamo sempre continuato ad andare in bicicletta perché le piaceva moltissimo: quando sono nati i nostri figli abbiamo montato i seggiolini sia sulla mia bici che sulla sua per poter fare delle gite tutti insieme».
È per questo che, quando nel 2004 a Glad viene diagnosticato l’Alzheimer, Bill non si perde d’animo e decide di fare il possibile per non rinunciare alle loro consuete passeggiate in bicicletta. Con l’aiuto di un amico, infatti, progetta la “bikechair”, una speciale bicicletta a cui viene saldata una sedia a rotelle davanti in modo che Glad possa godersi il paesaggio e Bill riesca a tenerla d’occhio mentre pedala.
Durante le loro passeggiate pomeridiane, moltissime persone li fermano chiedendo delucidazioni su quello strano marchingegno: sono interessate, curiose, alcuni chiedono addirittura di averne una copia e in poco tempo le richieste si moltiplicano, tanto da spingere Bill ad informarsi per produrne altre.
Lo scorso anno, dopo aver sbrigato numerose pratiche burocratiche, il progetto sembra essere decollato e la prima serie di bikechair sarà presto distribuita in tutta l’Australia e nel Nord America: un lavoro che ha coinvolto persino alcuni fisioterapisti per rendere più confortevoli e adeguate le caratteristiche della bicicletta.
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