Tra i numerosi atti di solidarietà di questo 2020, l’incontro tra generazioni trova un ruolo di primo piano. Durante l’emergenza sanitaria, infatti, persone di tutte le età hanno teso una mano verso la popolazione più a rischio: gli anziani. Attraverso i volontari di varie associazioni, le reti di vicinato e la relazioni familiari, in molti hanno cercato di tutelare la salute degli over 65 portando spesa o farmaci a domicilio e sbrigando alcune commissioni, evitando così i rischi connessi all’uscire da casa propria. Da questa esperienza nasce “Time to Care”, un “mini” servizio civile dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che, per i prossimi sei mesi, potranno essere impiegati e formati da enti del Terzo Settore. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale dei senior durante le fasi di ripresa dall’emergenza sanitaria, investendo le energie dei più giovani a sostegno dei bisogni delle famiglie con persone anziane e degli anziani che vivono da soli. A volerlo sono stati la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e il ministro per le Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora, che hanno stanziato cinque milioni di euro per la realizzazione del progetto. Grazie al lavoro delle reti associative del Terzo Settore, verranno attivati servizi di assistenza a domicilio o a distanza, come la consegna della spesa o di altri beni (libri, giornali, pasti preparati e ausili), l’acquisto di farmaci, il pagamento di bollette e un servizio informativo e di ascolto.
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