Un aiuto a distanza contro la solitudine, mentre si è costretti in casa in questi giorni, un amico dall’altra parte del telefono per affrontare l’isolamento forzato. Una voce che ci infonde speranza in questo dramma quotidiano.
È quello che cercano in tanti. Soprattutto a Bergamo, dove ogni giorno le pagine di necrologi sui giornali aumentano. Ogni giorno, consultare quella sezione del quotidiano è l’unico modo per capire chi c’è ancora e chi purtroppo non ce l’ha fatta.
Elsa, 84 anni, abita da sola. Le sue due amiche, quelle con le quali amava concedersi qualche ora di svago, non ci sono più. Da un mese è a casa. L’unico momento di socialità che le è rimasto è il servizio della spesa a domicilio.
Ogni mattina suona il campanello, lei risponde, apre la porta, prende la busta, una frase di circostanza ed ecco che torna nella sua solitudine. Riesce a vedere solo lo sguardo della persona che le consegna il cibo. Avrebbe bisogno di vedere un sorriso, dal vivo, ma c’è la mascherina ad oscurare quella parte di volto. Peccato.
Così, un pomeriggio, Elsa si mette al telefono ed inizia a digitare numeri a caso. Al terzo tentativo telefona a Franco.
Anche Franco è un bergamasco, anche lui è chiuso in casa con sua moglie, la figlia e la cagnolina. Franco capisce che quella signora ha solo bisogno di compagnia. Iniziano a chiacchierare, del più del meno. Franco racconta aneddoti di una quotidianità così irreale, Elsa si appoggia a quelle parole e, tutto d’un tratto, inizia a sorridere. Non le succedeva da molto tempo.
È per aiutare tutte le persone sole, per dar loro una parola di conforto, o semplicemente un po’ di compagnia, che a Bergamo è nato il servizio telefonico “Un cuore che ascolta”.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, è possibile chiamare il “Consultorio Scarpellini£ di Bergamo (379183048) e il “Consultorio Zelinda” di Trescore (379183033). Il servizio garantisce ascolto psicologico e sostegno spirituale.
Ma su tutto il territorio nazionale sono state avviate molte iniziative di supporto alla solitudine in questi giorni: a Vicenza, ad esempio, ci pensano le suore Dorotee ad attivare un telefono amico per vincere la solitudine. Il numero è 3534061229.
A Finale Ligure c’è un’iniziativa del gruppo Scout. Per ricevere le telefonate ci si può prenotare attraverso il profilo Facebook di Olmo Colamartino.
L’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo ha messo a disposizione un servizio di chat, messaggistica e video tenuto da professionisti che forniscono supporto gratuito a distanza agli abruzzesi.
E sempre contro la solitudine c’è Telefono Amico Italia, che – oltre al classico numero 199284284 (a pagamento) – ha istituito anche un contatto Whatsapp 3450361628. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 18 alle 21. Un volontario formato sarà presente per chattare, accogliere ed ascoltare.
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