Pedalare sulla cyclette indossando un casco per la realtà virtuale potrebbe diventare la nuova frontiera della riabilitazione.
I ricercatori dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano stanno lavorando ad una nuova tecnologia che mette insieme il ciclismo indoor con la realtà virtuale, dedicata agli anziani ospiti nelle Rsa.
Telecyclette, pensata per le RSA
Il dispositivo si chiama Telecyclette e prevede il posizionamento sulla bicicletta di una videocamera con una panoramica a 360 gradi, connessa in tempo reale tramite una rete mobile 5G al sistema di realtà virtuale del casco indossato dal soggetto. Oltre alla camera sono presenti un microfono e un piccolo altoparlante. Il sistema simula dunque una pedalata all’aperto, con diversi scenari naturali, e nel frattempo consente di comunicare con un assistente esterno che può fare realmente una pedalata “accompagnando” il proprio caro da remoto.
“Prendendo spunto dai sistemi di ciclismo indoor con realtà virtuale, abbiamo voluto dare la possibilità agli anziani che vivono nelle Rsa di provare tutte le sensazioni di una pedalata all’aperto” ha spiegato a Sanità Informazione Claudio De’Sperati, associato di Psicobiologia e Psicologia fisiologica all’Università Vita Salute del San Raffaele di Milano. “Questo grazie a una cyclette collocata in una camera o in una palestra, e ad un visore di realtà virtuale montato su un casco che indossa l’anziano. Il paziente della Rsa ha così la sensazione di stare su una bicicletta reale all’aperto, e ha anche modo di conversare con il figlio, il nipote o l’amico che in quel momento sta pedalando all’aperto, e di ascoltare i rumori che provengono dall’ambiente esterno.
Telecyclette: lo studio preliminare
Gli studiosi hanno condotto uno studio preliminare su un gruppo di senior residenti in Rsa in condizioni di non autosufficienza, con età media di 89,8 anni, e la risposta rispetto alla Telecyclette è stata molto incoraggiante a livello di benefici fisici e psicologici, perché la riabilitazione si è trasformata anche in un momento di “evasione” per la mente, e riconnessione col mondo esterno.
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