Un over 50 su due usa di più le nuove tecnologie nel post pandemia rispetto a prima, parola di ShopFully. La tech company italiana mette in connessione 30milioni di consumatori online e 250mila negozi: è dai loro dati che emerge il risultato della ricerca.
Nulla è più un tabù
Con la pandemia anche l’immagine del “nonnino” impegnato in tentativi disperati di accendere a un computer svanisce. Sì. Perché se è vero che con la tecnologia in molti hanno un rapporto catastrofico – Woody Allen direbbe “Se passo sotto ad un lampadario a gocce si mette a piovere”-, altri hanno recuperato diventando guru dell’hi-tech. Da tempo per gli over 50 nulla è più un tabù e il rapporto con le nuove tecnologie diventa pane quotidiano.
Non solo, le tecnologie giovano al benessere degli anziani. È accertato da tempo. Basti pensare che una recente ricerca dell’Università di NewCastle – dotato oltretutto di un centro dedicato all’innovazione e all’invecchiamento – dimostra come questa possa migliorare la qualità della vita degli anziani e interpretare i loro bisogni.
Tecnologie nel post pandemia: oltre il 45% di italiani le usa di più
Smartphone, iPad, computer piuttosto che e-book e orologi digitali. Negli acquisti degli over 50 adesso ci sono anche loro: esempi di raffinata tecnologia a larga diffusione. Dalle pagine di Economy Magazine emerge che oltre il 45% dei partecipanti alla ricerca di ShopFully dichiara che in seguito alla pandemia è cambiato il suo rapporto con la tecnologia, aumentando l’utilizzo di smartphone, PC o di entrambi. Il 23% degli over 50 dichiara di aver incrementato l’utilizzo di nuove tecnologie come smartphone o PC per fare effettuare acquisti online. Infine, il 48% utilizza dispositivi elettronici per raccogliere informazioni ma compra supporti tecnologici presso negozi fisici.
Tecnologia per tutti!
Dunque, non c’è dubbio. Come disse Henry Ford, l’imprenditore statunitense fondatore di una delle maggiori società produttrice di automobili: “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”.
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