Invecchiamento della popolazione e sviluppo dei mezzi tecnologici: due mondi diversi, apparentemente destinati a non incontrarsi. Poi accade qualcosa di straordinario, uno di quegli eventi che sconvolgono gli equilibri delle società e minano le certezze di ognuno.
E così, improvvisamente, la pandemia ci pone di fronte ad emergenze, muta abitudini, evidenzia limiti e porta alla luce problematiche sanitarie, assistenziali e sociali che investono, in primis, la popolazione anziana, colpita duramente dal diffondersi del Covid-19.
E, in momenti tanto critici, è proprio la tecnologia ad andare in soccorso ai senior: i nipoti affiancano i nonni nell’utilizzo degli smartphone e di altri device, aiutandoli a sconfiggere la solitudine; la telemedicina accorcia le distanze tra medico e paziente, costretti entrambi al distanziamento sociale; la domotica facilita la vita a chi ha più bisogno di assistenza. Ecco, i due mondi sono ora entrati in contatto, seppure con modalità diverse e diverse sfaccettature. Sarà un viaggio lungo, a volte complesso, ma certamente il primo passo è stato compiuto. Verso un futuro che, ci si augura, possa essere migliore.
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