Si celebra oggi, 6 febbraio, in circa 190 Paesi di tutto il mondo la Giornata per la sicurezza in rete. In Italia, Telefono Azzurro promuove lancia, con il Politecnico di Milano, l’Osservatorio Digital & Kids.
In rete sì, ma in sicurezza: è questo l’obiettivo del “Safer Internat Day”, giornata dedicata alla sicurezza online. Nato come iniziativa del progetto EU SafeBorders nel 2004, il Safer Internet Day è oggi celebrato il 6 febbraio di ogni anno in circa 190 paesi di tutto il mondo. L’obiettivo è sensibilizzare giovani e meno giovani sui pericoli della rete e della tecnologia: naturalmente, senza demonizzarle.
Telefono Azzurro e il Safer Internet Day
In Italia, tra i promotori dell’iniziativa c’è Telefono Azzurro, particolarmente sensibile al tema della sicurezza, in particolare dei più giovani. In occasione della ricorrenza, rilancia l’AI Act, di cui è stato appena approvato il testo definitivo dal Consiglio UE. Ora dovrà passare il voto del Parlamento europeo a fine aprile 2024. Si tratta della prima legge che affronta in maniera complessiva lo sviluppo di questa tecnologia: “Un’occasione da non perdere per definire i confini normativi e catalogare i rischi di una delle rivoluzioni tecnologiche più pervasive di sempre”, sottolinea Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro.
Il testo regola anche i sistemi di Intelligenza Artificiale definiti “di uso generale”, come quello alla base di ChatGPT. Gli sviluppatori, ad esempio, dovranno assicurarsi che i contenuti creati in questa modalità siano marcati da un sistema leggibile ed essere riconosciuti dall’utente finale come generati da un’intelligenza artificiale. In altre parole, ogni utente dovrà essere in grado di capire se sta interagendo con un chatbot o meno.
I ragazzi e la tecnologia
Telefono Azzurro ha realizzato recentemente la ricerca “Intelligenza Artificiale”, insieme a BvA-Doxa, che conferma lo stretto legame tra giovani generazioni e nuove tecnologie. L’indagine ha coinvolto 806 ragazzi tra i 12 e i 18 anni: 6 su 10 hanno un’opinione positiva rispetto a questo strumento, tanto da sentirsi pronti a consigliarne l’utilizzo ad amici e parenti (46%). Per il 13% dei ragazzi l’intelligenza artificiale è anche utile a distrarsi dai problemi della vita quotidiana e a ricevere supporto nell’affrontare difficoltà emotive e psicologiche. Non mancano però le preoccupazioni: il 31% degli intervistati vede tra i maggiori rischi dell’intelligenza artificiale un possibile furto d’identità, il 28% la violazione della privacy.
Dall’indagine emerge come ChatGPT sia un sistema conosciuto da 8 ragazzi su 10. Tra questi il 6% ha riferito di utilizzarlo tutti i giorni e il 40% più volte a settimana. Tra gli utilizzatori, il 54% ritiene che il principale aspetto positivo sia la facilità d’uso. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, invece, i minorenni sottolineano la difficoltà di garantire una fonte attendibile (34%) e la possibilità che l’utilizzo renda pigri (51%).
“I chatbot che utilizzano l’Intelligenza Artificiale sono soluzioni che a nostro avviso meritano di essere ulteriormente sviluppate perché rappresentano un potenziale nostro alleato nella prima fase di ascolto dei ragazzi che si trovano a vivere situazioni di malessere fisico e psicologico”, conclude Ernesto Caffo.
L’Osservatorio Digital & Kids
Sempre in occasione della Giornata, Telefono Azzurro e Politecnico di Milano inaugurano l’Osservatorio Digital & Kids, con l’obiettivo di sviluppare e diffondere conoscenza sull’utilizzo del digitale da parte di bambini e adolescenti. Quattro i filoni di ricerca che saranno sviluppati nel corso del primo anno di attività: educazione al digitale, Intelligenza Artificiale, Scuola digitale e regolamentazione. Si partirà dal censimento di iniziative e soluzioni per l’educazione al digitale e dalla valutazione del livello di consapevolezza attuale su opportunità e rischi del digitale da parte di minori e caregiver.
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