La campagna “Tax the rich” propone di introdurre una tassa progressiva sui grandi patrimoni per garantire una maggiore sostenibilità alle finanze pubbliche
È una delle proposte del Manifesto a supporto della campagna “Tax the rich”, sottoscritto da 134 economisti italiani provenienti da 50 diversi atenei e presentato in Senato in occasione di una tavola rotonda coordinata da Oxfam e Patriotic Millionaires.
Gli obiettivi del Manifesto “Tax the rich”
Le proposte incluse nel Manifesto puntano ad aumentare l’equità del sistema fiscale italiano, per poter finanziare investimenti nella transizione ecologica, nei beni pubblici come sanità e istruzione e nel contrasto all’esclusione sociale.
Le proposte
Gli economisti propongono l’introduzione di un’imposta progressiva sui grandi patrimoni, relativi allo 0,1% dei cittadini, titolari di capitali superiori ai 5,4 milioni di euro, ma anche l’aumento del prelievo fiscale sulle grandi successioni e donazioni e l’introduzione di ulteriori scaglioni e aliquote Irpef per i redditi più elevati.
Questa revisione sul prelievo delle tasse dai redditi e dai patrimoni immobiliari dovrebbe, secondo gli studiosi, presupporre un aggiornamento del catasto, dato che oggi il valore di mercato degli immobili è di circa tre volte superiore al valore catastale.
Secondo i principali autori del Manifesto Demetrio Guzzardi, Elisa Palagi e Andrea Rovenini, economisti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il sistema fiscale italiano è nel complesso regressivo, con i contribuenti più ricchi che beneficiano di aliquote di prelievo minori del resto della popolazione con redditi meno elevati.
La campagna europea
Intanto prosegue la raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea l’istituzione di un’imposta UE sui grandi patrimoni che consentirebbe, nell’idea dei promotori, di ampliare le politiche europee attraverso una partecipazione più equa dei contribuenti.
Secondo un sondaggio realizzato nel 2023 e commissionato dai Patriotic Millionaires, al quale hanno partecipato 2.385 milionari dei paesi del G20, oltre il 74% degli intervistati si è dichiarato favorevole a una tassazione più elevata della ricchezza (il 79% in Italia).
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